[FoLUG] Linux nel desktop

Alessandro Ronchi alessandro@aronchi.org
Dom 4 Gen 2004 14:58:42 CET


Il dom, 2004-01-04 alle 10:19, Marco Greggi ha scritto:

> Il "noto sistema operativo commerciale" mi somiglia (e come me a molti
> altri)
> è sovrappeso, non sarà bellissimo , si blocca, è lento, ha una fisiologia
> solo in parte nota, ha bisogno di cure continue, si ammala, a volte muore.
> E' difettoso.
> Come chi lo usa.
> In altre parole, è umano.

Dici?
Io potrei farti tanti esempi di umanità nel mondo Linux.
Sono contento di questa discussione, sta diventando molto interessante
(e nuova, se vogliamo).

Premetto una cosa:

In questa lista ci sono persone dalle conoscenze molto diverse e dagli
utilizzi del pc molto disparati.
Si va dal programmatore, al sistemista, all'utilizzatore della posta.
Il fatto che tutti i discorsi di tutti gli ambiti siano concentrati in
un'unico ambito, non significa che un utilizzatore di Linux debba
ricompilarsi il kernel con un'opzione di ottimizzazione particolare.
Per fare un paragone, è come se al contempo ci scambiassimo valori delle
chiavi del registro di windows e consigli su come navigare in internet.


Detto questo, credo che linux sia molto più umano di Windows, e spiego
le mie motivazioni.
L'umanità è comunicazione, interazione, collaborazione, utilizzo di
strumenti per i suoi scopi, sviluppo di strumenti per creare altri
strumenti.

L'umanità è eterogenea, non omogenea. ognuno è fatto in maniera
differente, non tutti abbiamo gli stessi obiettivi.

Windows è il tentativo di rendere omogenei gli scopi e gli strumenti di
tutte le persone del mondo. Linux rispecchia la volontà di creare uno
strumento che si adatti alle proprie esigenze.
Linux è il ritorno alla cultura del dono, del baratto, dello scambio di
conoscenze per uno sviluppo della comunità di appartenenza, come in una
tribù.
Windows è la volontà di creare una figura che dall'alto fornisca
strumenti,  vie di comunicazione, imponga la strada per trovare quello
che serve, come in una dittatura.
La fatica di Linux è proprio di diventare qualcosa di standard, di
omogeneo. Questo perché tutti i suoi utilizzatori pensano che una
componente fondamentale sia la scelta, ed ognuno fa scelte diverse a
seconda delle proprie esigenze.

A questo punto dovremmo veramente chiederci se sia possibile conciliare
queste diverse esigenze e se questo si debba fare attraverso una
riduzione delle scelte. Troppe distribuzioni, troppi desktop manager,
troppi programmi che fanno le stesse cose?
Io credo di no.
Sicuramente è possibile creare un sottoinsieme di questo patrimonio,
aggiungervi una selezione di software e soluzioni, amalgamare il tutto e
presentare un sistema che sia windows-like. Windows ed il software
libero sono difficilmente confrontabili, perché sono due cose che
partono da idee totalmente diverse di umanità. Quello che immagino è che
windows-like, divenga una delle scelte degli utilizzatori Linux, in
questo senso: l'interfaccia con l'utente si può sicuramente simulare, e
probabilmente sarà necessario in un primo momento per facilitare il
passaggio.

Molti qui in lista saranno contrari, io invece difendo fermamente questa
opinione: anche windows-like rappresenta una scelta, e come tale
dev'essere un sottoinsieme delle scelte possibili di chi utilizza linux.
Poi lo sviluppo di questa scelta potrà portare a qualcosa di più
sensato, di più vicino a quelle scelte che ora propongono gli
utilizzatori di kde o gnome (stile classico).

Windows inteso come sistema è qualcosa di imposto, quindi di sbagliato,
ma windows-like inteso come scelta è comunque una scelta e dovrebbe
essere rispettata, per non incappare nel "fondamentalismo" che
produrrebbe un'imposizione, cosa dalla quale stiamo cercando di fuggire
in questo momento.

Per questo non sono d'accordo con chi dice che Red Hat fa schifo perché
non supporta il desktop (cosa falsa), perché sta cercando di amalgamare
i gnome e kde (cosa falsa), perché sta cercando di ricreare windows
nella gestione della configurazione (cosa falsa).

Red Hat è una scelta. Il software libero è libero proprio perché è
possibile avere contemporaneamente Red Hat, Gentoo, Slackware e Debian.

Come è umano portare la camicia, una polo oppure una tuta, contrapposto
all'obbligo disumano di portare una divisa xp, uguale per tutti gli
uomini del mondo, e contrapposto persino all'obbligo di non usare la
divisa xp.
-- 
Alessandro Ronchi <alessandro(at)aronchi.org>
http://www.aronchi.org
http://ilfioredelcactus.no-ip.org



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