[FoLUG] Palladium avanza... Il grande fratello si avvicina

Andrea Buccioli andrea.buccioli@studio.unibo.it
Lun 5 Set 2005 09:43:08 CEST


----- Original Message ----- 
From: "fabio" <wh2h8ad@yahoo.co.uk>
To: "FolugList" <folug@lists.linux.it>
Sent: Sunday, September 04, 2005 9:03 PM
Subject: Re: [FoLUG] Palladium avanza... Il grande fratello si avvicina


> tcpa + drm = fine del software libero!!!!
> fabio

(Riprendo la discussione, visto che non è stata considerata un flame)
Alt! Sì e no! Non credo sia così, anche perchè, spesso, software libero 
significa anche idee nuove. Quindi necessariamente lasceranno spazio al sw 
libero, restando rapaci di ogni routine nuova e brevettabile.
Inoltre il TCPA sarà:
1 - una specifica antipirateria
2 - una piccola modifica al processore che farà vendere schede madri, video 
ecc ecc totalmente differenti (invece di renderlo compatibile con quelle 
attuali, con potenze di calcolo secondo me più che sufficienti per i comuni 
mortali)
3 - una ghiotta occasione per agenzie di certificazione ed assicurative, che 
provvederanno a "certificare" l'inviolabilità di transazioni informatiche, 
identificando la persona dietro al computer (forse? purtroppo? è così 
sbagliato se identifico subito chi rivendica un attentato? o ti svuota il 
conto online?), dietro forti compensi per i certificatori e sgravi nei premi 
delle assicurazioni;
4 - una occasione per le software house, che produrranno software milionario 
certificato (chi si sveglia prima, cioè chi sta già ora progettando le 
specifiche), rendendo [facendo credere] obsoleto il precedente;
5 - un'occasione per i veri hacker, per dimostrare se anche stavolta qualche 
ovetto di scarafaggio è stato lasciato dietro al battiscopa, o se 
l'intrusione può essere oltremodo irrispettosa della privacy.
E' pacifico poi, che sia anche una bella porta di ingresso per "Microsoft 
Linux", il che potrebbe significare, i.e, obbligare chi preferisce un server 
linux, ad installare un eventuale binary di Redmond (non certo gratis nè 
facilmente craccabile perchè legato all'hw [e cmq rintracciabile])) sui 
nuovi computer tcpa compatibili se vuole avere questa "certificazione" (il 
paradosso, caso mai, è che chi certificherà è lo stesso che produce) [mi 
autocertifico fico... anche se non lo sono ;)]
E ripeto, è più che pacifico che, se susciterà attenzione, [è inevitabile 
per le ragioni già dette e le case interessate] non stupitevi se fra 3-4 max 
5 anni ci sarà un ricambio completo del parco macchine mondiale, con sopra 
Windows Vista, o Mac Vista, o Linux Vista.
E tutti (quasi) saranno beOti e contenti.......
A meno che non si faccia fare un bel flop al progetto, non appoggiandolo 
economicamente [indifferenza al progetto, hardware e software lasciato 
invenduto sugli scaffali], senza peraltro aspettare alternative "cinesi". 
(ma saranno poi così differenti?). Secondo me, purtroppo, tutta l'economia 
lo appoggerà, e diventerà standard de facto, volenti o no!
Ps: aggiungo che il peso decisionale dei "no global", allo stato attuale, è 
quasi zero (ivi compresi utilizzatori di linux)! Il tcpa lo azzererà del 
tutto... meglio ritornare alla zappa, o conoscere bene le tecnologie 
analogiche, perchè secondo me la prossima guerra si combatterà a colpi di 0 
e 1 (tagli una backbone e fai più danni di Katrina, Hiroshima e Nagasaki 
assieme)!
Spero che si sia capito che quando dico indifferenza non significa 
accettiamo tutto ciò che ci viene dato passivamente: Gandhi usava la non 
violenza, noi potremmo utilizzare la "non usanza". Bisogna fermare questo 
circolo vizioso di acquisto  e smaltimento,di idee e macchine, rapidissimo, 
creando un ambiente di qualità con quello che si ha, scremando il superfluo 
o la ridondanza.
Ci hanno detto che il tcpa esiste, facciamo in modo che non si riproduca: 
demonizzandolo, pubblicizzandolo, temendo le potenzialità "utili" 
all'economia, non si fa altro che fargli prendere forza.
Ma se prenderà piede, sarà il nuovo giocattolino con cui dovremo sbatterci 
per compilare un programmino in pithon, o c++ o c# o java ecc.. ecc... 
volenti o nolenti (anche l'Amiga non ha retto al tempo ed il Mac sta 
appoggiando quello che si pensava fosse il rivale)
Uff... chiudo il discorso e mi ridò alla preparazione degli esami 
all'università! ;)
Ciao

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