[FoLUG] Petizione per i Libri di testo FDL

Paolo Palmieri palmaway@gmx.it
Lun 1 Set 2008 12:52:23 CEST


> Ho creato una raccolta firme che ha lo scopo di raccogliere consenso
> per proporre l'adozione di libri di testo scolastici con licenza FDL,
> la stessa di Wikipedia, che porterebbe enormi risparmi per le famiglie
> con figli a scuola. Firmate e fate firmare:
> http://www.alessandroronchi.net/2008/09/01/petizione-per-libri-di-testo-generici-distribuiti-con-licenza-fdl/

La proposta potrebbe essere interessante, ma mi lascia con più di 
qualche perplessità. Innanzitutto, esistono libri completi distribuiti 
sotto tale licenza? Io non ne ho trovati... (Non mandatemi link a 
wikibooks, ho già dato un'occhiata, e francamente di libri degni di 
questo nome non ne ho trovati, almeno in italiano)

Ma soprattutto, è possibile realizzare un tale libro? Io, allo stato 
attuale della regolamentazione del diritto d'autore, lo ritengo molto 
dubbio. Ad esempio, come realizzare una antologia di testi sotto licenza 
libera? Certo, forse i commenti e gli apparati potrebbero essere 
distribuiti, ma i testi stessi rimarrebbero sempre sotto il diritto 
d'autore dei rispettivi creatori. Lo stesso dicasi per i libri di 
storia, filosofia e qualsiasi altro testo che abbia come componente 
fondamentale le fonti da citare. Forse qualcosa potrebbe essere fatto 
riguardo alla matematica e ad altre scienze. Ma ricordiamo che questi 
libri sono anche fatti da immagini e foto, e tutte hanno un loro autore.

Ma ancora... vogliamo far studiare i nostri figli davanti al computer? 
Oltre a essere una pessima idea per mille motivi, la attuale dotazione 
della scuola italiana non lo permetterebbe. Quindi i testi dovrebbero 
essere stampati, e, come accade ora, il processo sarebbe comunque in 
mano alle case editrici. O crediamo davvero che sia possibile che gli 
alunni arrivino a scuola con un libro diverso ciascuno, e alcuni 
addirittura con un mazzo di fogli stampati in proprio?

In quanto all'idea di «una sperimentazione per la pubblicazione di un 
insieme di testi distribuiti con licenza FDL, pubblicati su un sito e 
liberamente scaricabili in formato pdf e sorgente» gestita dal Governo 
viene da chiedersi perchè lo Stato debba farsi carico di compiti non 
suoi, con evidenti problematiche di concorrenza con i privati e 
posizione dominante.

Forse è meglio concentrarsi su temi un po' più importanti, quali 
l'effettiva riforma del diritto d'autore (in Europa ci si sta preparando 
  a allungarlo di 45 anni, vedi link postato da Enrico qualche giorno 
fa) o la realizzazzione di una efficace censura di Internet, una sorta 
di Great Firewall of China all'italiana, con la prima mossa di un blocco 
di The Pirate Bay, stranamente passata sotto un certo silenzio.

Paolo


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