[FoLUG] Cosa ne pensate?
Davide Giunchi
davide.giunchi@gmail.com
Gio 15 Apr 2010 21:38:01 CEST
Raffaele Ravaioli ha scritto:
> * Il LUG e' una struttura nella quale si fa cultura e si cerca di
> trasmettere cultura e questo e' drasticamente diverso dalla
> manutenzione pro-bono dei pc della gente.
>
> ...in altre parole, si è disposti ad aiutare **chiunque**, purchè
> l'interlocutore abbia intenzione d'imparare ed a sua volta
> ri-comunicare ad altri. ...noi insegnamo a leggere non leggiamo per
> voi ogni volta che ne avete l'esigenza
>
> * E' ora di tornare a mostrare la varieta' delle distribuzioni
> GNU/Linux evitando l'appiattimento verso Ubuntu.
>
> Questo perche':
> - siamo un'associazione che promuove la pluralita'
> - nel mondo linux non c'e' solo ubuntu
Non mi sono mai piaciute le distro-war, la linea che ho sempre seguito
(anche quando ero presidente) è di non adottare una "distribuzione
ufficiale dell'associazione" (che inevitabilmente farebbe scontenti
molti) ma di lasciare libertà ad ogni socio di spiegare-promuovere
quella che preferisce.
Mi va bene offrire ubuntu alla gente in quanto attualmente è una
distribuzione libera, facile, ben fatta, basata su debian ed aggiornata.
Ritengo cmq giusto fare più attenzione alla varietà delle distro, quindi
ogni tanto spiegare anche le altre distro (a patto che ci sia qualcuno
che le usi e che abbia voglia di spiegarle agli utenti).
Ciò che mi preme di più della distribuzione è la licenza/filosofia del
software libero, cosa che a volte viene tralasciata:
alcune persone vengono in associazione per provare linux/ubuntu perchè
gli hanno detto che è stabile, non ci sono virus ed è gratis, vengono
aiutati ad installare linux sul loro pc o a risolvere i loro problemi
tecnici poi basta.
Ritengo invece molto importante spiegargli cos'è il software libero/open
source, cosa differenzia veramente Linux dagli altri sistemi operativi,
perchè si dice libero e non gratis.
Altrimenti Linux resterà solo "un'altro sistema operativo", magari di
moda, che usano solo perchè bill gates è antipatico e che prima o poi
verrà abbandonato. Mentre se capisce le idee che ci stanno dietro avrà
più voglia di sbattersi (per i problemi tecnici o per usarlo in
generale) perchè ne capirà tutti i vantaggi.
E' anche importante usare sw liberi all'interno di linux, altrimenti
siamo da capo (ms non è il male assoluto, è uno dei tanti sw
proprietari), non è che quando uno ha sostituito win con linux è a posto
ed a questo punto può continuare ad usare skype,vmware ecc.. posso
capire che a volte si debba continuare ad usare alcuni sw proprietari
per vari motivi (obblighi di lavoro o altro) ma cmq ci si deve impegnare
per cercare di ridurne l'uso e di sostituirli piano piano.
E' normale che il primo approccio di un utente sia quello tecnico, così
è stato per me ed è stato per molti ed è importante non "assillarli"
troppo con le questioni "filosofiche", però gli va spiegata anche
l'altra faccia della medaglia.
Per questo a tutti i corsi base (ed in generale a chi si avvicina a
questo mondo) è importante spiegare cos'è la gpl, cos'è il sw libero,
come si può mantenere un'economia basata sul codice aperto e
redistribuibile, in cosa si differenzia dal semplice freeware e che il
sw libero non è solo linux-vs-win.
> - Ubuntu sta prendendo una pessima piega
> - ubuntu ormai da diverso tempo sviluppa addosso alla gente ed e'
> sempre meno interessata a rilasciare distribuzioni realmente testate
> (...probabilmente questo e' la premessa alla creazione di una distro
> commerciale in stile redhat RHEL/fedora).
Queste affermazioni andrebbero motivate, non seguo da vicino ubuntu, più
in generale seguo tutto linux ed il software libero, e fin'ora non ho
notato nessuna "brutta piega" ne che stia sviluppando addosso alla gente
(e poi anche se volesse creare un rhel/fedora, non ci vedrei nulla di male).
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