[FoLUG] E-book-reader

[Alessandro Ronchi]

Il giorno 18 agosto 2010 14:24, Paolo Palmieri <palmaway@gmx.it> ha scritto:

>
> Vero, ma si parlava di iPad, che ha un display da tablet, e quindi
> retroilluminato.
> Fra l'altro, gli ebook reader sono in bianco e nero. Quelli a colori mi
> risultano essere OLED, quindi simili a schermi da PC. I libri d'arte li
> facciamo in bianco e nero? E anche per gli altri, il B/N riduce
> notevolmente la possibilità espressiva di schemi, grafici, cartine, foto...
>

Certamente. L'ipad non è un ebook reader.


> Da tempo esistono i libri modulari, divisi in sezioni. Comunque non
> credo possa essere questa la ragione per passare agli ebook reader:
> basterebbe avere degli armadietti in classe, per risolvere il problema.
>

E quando li studi se sono in classe ?
:)



> Ok, un attimo: dividiamo il problema. Sono anche generalmente a favore
> dei libri open source (anche se sui libri di testo ci sarebbe un po' da
> parlare), ma qui si parla di ebook reader. Allo stato attuale, anche se
> li adottassimo, useremmo comunque libri protetti da copyright. E i libri
> open source non sono vincolati all'utilizzo degli ebook reader, ma
> potrebbero essere sviluppati anche per il cartaceo.
>

Però vedi, il mezzo modifica anche l'uso.
Un po' come le cassette hanno introdotto la pirateria nella musica, ed i
lettori mp3 stile ipod hanno iniziato la distribuzione online.Ora alcuni
piccoli artisti possono distribuire direttamente, mentre con i vinili questo
non era possibile.
Lo stesso per i libri. Te li vedi 10 professori che si mettono a stampare le
loro copie, anche se oggi è fattibile e nemmeno troppo costoso?

Io ho recentemente seguito un intero corso di diritto civile universitario
di un professore che ha deciso di fare i podcast ed i lucidi delle lezioni.
Senza un lettore mp3 non li avrei mai seguiti.



 Se prendo un libro di Calvino, mettiamo un ebook protetto da DRM su
> Kindle di Amazon, poi lo posso leggere su di un lettore di un'altra
> marca che comprerò fra 10 anni?
>

Questi sono ovviamente problemi interessanti, di certo tutt'altro che
superati.
Una bella discussione su queste tematiche potremmo organizzarla.
Io credo che il mezzo da un lato faciliterà le possibili soluzioni, di certo
bisogna pensare al fine e non agli strumenti in sè.

-- 
Alessandro Ronchi
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