[gl-como] P2P precisazioni --- tratto da una rivista on line

onetwothree@libero.it onetwothree@libero.it
Sab 20 Mar 2004 20:29:39 CET


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>From      : gl-como-bounces@lists.linux.it
To          : "Gruppo Linux Como" gl-como@lists.linux.it
Cc          : 
Date      : Sat, 20 Mar 2004 16:55:46 +0100
Subject : Re: [gl-como] P2P precisazioni --- tratto da una rivista on line

> Il sab, 2004-03-20 alle 12:30, onetwothree@libero.it ha scritto:
> > Il decreto, che se non diventerà legge entro il 12 maggio 2004 finirà nel 
> > dimenticatoio, inasprisce le sanzioni e dispone la confisca dei beni. Per 
> > il resto, le cose rimangono immutate. 
> > 
> > *NON* si parla del carcere o della perdita dei diritti costituzionali. 
> > *NON* si parla di sanzioni così alte che ti ci puoi comprare una casa. 
> > *NON* si parla di monitorare il traffico, anche perché una cosa del 
> > genere, oltre ad essere tecnicamente impraticabile, genererà numerosi 
> > falsi allarmi (la videoconferenza genererà traffico "anomalo" su 
> > chissà quali porte, così come ascoltare le radio su Internet e 
> > scaricare tutte le iso di tutte le distribuzioni Linux in giro). 
> > *NON* si parla del fatto che la SIAE possa istituire una sorta di polizia 
> > privata (paramilitare) e sfondare la porta di casa alle 3 del 
> > mattino, anche perché è incostituzionale. 
> > *NON* si parla del fatto che il provider è costretto a dare i dati 
> > dell'utente alle major o alla SIAE solamente perché hanno il 
> > sospetto che qualcuno stia trasgredendo. 
> 
> In poche parole nessuno dirà niente se non imposto da autorità e se
> fosse imposto sarebbe un'imposizione sul singolo utente e non su tutti
> quelli del provider, giusto? Scusa l'ignoranza.
> 
> ciao
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In pratica dal mio punto di vista la POLPOSTA, IL GAT, e simili terrano sott'occhio soprattutto quegli utenti che hanno quantità allucinanti di mp3 / DivX sul proprio HD......... forse se avverranno pressioni dall'alto qualcuno ci rimetterà per far vedere al resto degli utilizzatori che la legge è attiva e funzionante............. come faranno............ per i soliti P2P l'IP è ben visibile o rintracciabile........
da lì si comunica al provider che ha in "gestione" quell'IP della violazione e a questo punto o verrà delegato il PROVIDER stesso al monitoraggio e alla eventuale denuncia o ci proverà in qualche modo l'autorità preposta...............
ma il discorso è:
- siamo sicuri che la POL POSTALE o altri abbiano tempo da perdere con questo viste le sempre più numerose denuncie di TRUFFE tramite DIALER e le conseguenti "CARTE" da trattare?!
- siamo sicuri che un eventuale PROVIDER rischi di far sapere che DENUNCIA i propri "CLIENTI" che di conseguenza "SCIVOLEREBBERO" ad altri CONCORRENTI?!

come al solito molti MA e SE............ ma lì in mezzo forse ...... come al solito ..... IL PIU' SFIGATO......
potrebbe pagare per tutti!!!!!!!!



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