[gl-como] palladium

[Damiano Venturin]

On Fri, 2005-11-25 at 01:07 +0100, Pietro Bertera wrote:
> On ven, 2005-11-25 at 00:42 +0100, Damiano Venturin wrote:
> 
> > posto cosi NON VEDO L'ORA CHE ARRIVI PALLADIUM, ammesso però che verrà
> > ancora prodotto dell'hdw senza palladium
> > 
> > imho noi dell'open source dovremmo essere i primi sostenitori del
> > rispetto delle licenze dei software proprietari.
> > io la vedo cosi:
> > ogni programmatore decide una licenza per il suo software: è un preciso
> > dovere dell'utente rispettare la volontà del programmatore. è come un
> > testamento. 
> 
> No, non farmi fare testamento ogni volta che scrivo una riga di
> codice ;))
> 
> Sono daccordo sul fatto del rispetto delle licenze ma qui si tratta di
> un argomento diverso: l'HW decide quale sofware puo' girare o meno.
> Quindi puo' decidere di non lasciarti usare una copia del sistema
> operativo di Nonna Papera piratata, ma potrebbe anche decidere di
> lasciarti usare solo i sistemi operativi di Paperopoli, impossibilitando
> l'utilizzo a quelli di Topolinia.
> 
> Questo puo' essere fatto con strumenti tecnologici o legislativi.
> Pensa se il prossimo Pentium-Salca viene venduto con la clausola: "Qui
> ci puoi installare solo il Sistema operativo di Nonna Papera"
> 
> Sia le limitazioni tecnologiche che legali saranno sorpassabili in
> qualche modo ma sari fuorilegge.
> 
> Questo viene già fatto con i Region Code dei lettori DVD: si possono
> cambiare solo un limitato numero di volte.
> 
> > Se tutti rispettano la licenza d'uso si hanno almeno due effetti:
> > a) che anche la GPL viene rispettata
> > b) che il software proprietario mostra tutta la sua inferiorità a
> > vantaggio del software libero.
> 
> Certo, in linea teorica, poi in pratica succede come Sony che utilizza
> software GPL all'interno del suo software proprieatrio che viene
> installato per limitare la libertà dell'utente.
> Nota che Sony difende a spada tratta i brevetti software per limitare la
> pirateria...
appunto. non sta rispettando la licenza
> 
> > personalmente riscontro quotidianamente che meno dell'1% delle aziende è
> > perfettamente in regola con le licenze software. pensate davvero che
> > tutte le aziende spenderebbero quanto necessario per rispettare
> > palladium? attualmente copiano il software e quindi il costo di
> > aggiornamento del personale verso il software libero risulta alto:
> > pertanto sono pochi quelli che effettuano la conversione verso linux. ma
> > se effettivamente dovessero acquistare il software che oggi usano
> > rubandolo (perchè di reato si tratta) non credete che sarebbe agevolata
> > la conversione a linux o a sistemi quantomeno open?
> 
> certo, pero' *solo* se l'hardware del futuro lo permetterà.
si infatti. quella è una condizione sine qua non. ma sono abbastanza
fiducioso sul fatto che qualcuno annuserà questa dualità e si schiererà
dalla parte open

<private>
ah pietro! dimenticavo: ti amo :))
</private>
-- 
enjoy
Dam

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