[gl-como] Ubuntu - Domanda rapida

Pirla the.pirla@flashnet.it
Dom 25 Feb 2007 12:20:06 CET


Il giorno ven, 23/02/2007 alle 10.08 +0200, Carlo Filippetto ha scritto:
Ho letto tutti i messaggi e quindi rispondendo in generale rispondo al
messaggio che ha cominciato il thread.

Al di la della distribuzione da scegliere per le diverse esigenze,
secondo me si perdono di vista due punti essenziali.
1. Gnu/Linux è un kernel che serve per far accendere un computer e far
usare dei programmi ad uno o più utenti.
Le distribuzioni sono invece un modo per rendere più semplice
l'installazione di questo kernel (potrebbe cambiare la versione da
distro a distro) magari patchato e dei pacchetti che il creatore della
distro ha ritenuto utili.
Da quì nasce tutta la diatriba tra la scelta della versione di un certo
software, tra il modo di configurare un tale servizio ecc.ecc.
In pratica non esiste nessuna differenza tra un server e un desktop o un
laptop tranne l'hardware.
Sta naturalmente all'amministratore decidere cosa installare, come
configurarlo, quando abilitarlo ecc.ecc.
E quì mi fermo perché sono sicuro che nascerà un thread solo da questo

2. Installare una distro "server" e poi non fare nulla è del tutto
equivalente ad installare una distro "desktop£ e poi non fare nulla.
Mi spiego... i casi sono due: o non funziona niente perché non ci sono
servizi configurati, il firewall chiude tutto ecc.ecc. oppure funziona
tutto troppo perché non ci sono firewall configurati, i servizi sono
configurati di "default" ecc ecc.
Quindi in ogni caso il sistemista deve assolutamente configurare
qualcosa, installare qualcos'altro, ma soprattutto rimuovere molto,
molto molto.
E' la politica che usano tutti i vendor che usano distro linux standard,
alle quali poi applicano le configurazioni personalizzate. Quasi tutti
usano bastille come prima fase di scrematura, e quindi rimozione di 3/4
di ciò che era stato installato con la distro standard.

Venendo alla grafica, faccio un brevissimo esempio.
Quasi tutti voi usate il laptop che parte in runlevel 5. Questo implica
che al boot viene attivato tutto ciò che attinente alla grafica (a
partire dal server X in poi).
Se partiste in runlevel 3 tutto ciò non ci sarebbe. Avreste solo la
login di testo e tutto sarebbe come su un server.
Quando occorre potete attivare il server X con il comando startx ed
entrare in grafica.
Alla fine, si sceglie fine sessione e tutto torna come prima.
La grafica non è essenziale su un server ma serve. Ci sono una serie di
tool che possono aiutare nella configurazione di software installati o
altro e che con una GUI grafica sono più comprensibili (non parlo dei
servizi "standard" di una macchina Linux, ma di tanti altri programmi
che si possono installare su Linux [anche a pagamento]) e quindi di
tanto in tanto può fare comodo poter usare il mouse.

Mi fermo anche quì dicendo in fine che installando e configurando un
server si possono commettere molti grossolani errori dovuti a
superficialità e a non conoscenza della distro che si installa.
Si può incorrere in servizi configurati con poca sicurezza, software
bacati e non ancora patchati, sistemi non aggiornati, compilatori
installati (su un server soprattutto se di produzione non si compila
MAI) ecc.ecc. Ci sono migliaia e migliaia di articoli in tutte le lingue
su come mettere in sicurezza un server, e se li leggete con accuratezza
molti vanno in contraddizione con molti.

-- 
Ciao
        Pirla

Per rispondere in E-mail the (punto) pirla (chiocciola) flashnet.it
*** un bacio ai pupi ***

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