[gl-como] win-linux
Flavio Percoco Premoli
flaper87@gmail.com
Dom 8 Giu 2008 11:11:27 CEST
Alberto wrote:
>
>
> Il 7 giugno 2008 17.29, pirla <the.pirla@gdit.it
> <mailto:the.pirla@gdit.it>> ha scritto:
>
>
> Il giorno ven, 06/06/2008 alle 22.33 +0200, Alberto ha scritto:
> > Ho installato a mia figlia Ubuntu Hardy, sul secondo hard disk; sul
> > primo c'è XP. Lei vorrebbe usare Linux ma ogni tanto gli serve
> > qualcosa su XP. Anzichè ricorrere a qemu o altri sistemi analoghi ed
> > effettuare una installazione virtuale, non esiste qualche
> > applicazione/programma che avvia da dentro Ubuntu il sistema sul
> primo
> > hard disk, ovvero Windows? Una sorta di qemu, che invece di
> > installarti da capo le cose ti avvia il sistema che è già presente,
> > seppur su un'altro HD?
>
> La soluzione che tutti hanno consigliato è una soluzione che viene
> comunemente usata, ma non per fare quello che vuoi fare tu.
> In pratica l'accesso al disco da parte del sistema ospitato (guest) è
> diretta alla partizione o al disco fisico, mentre nell'altro caso
> l'accesso al disco viene mediato dal sistema operativo ospitante, che
> trasforma le chiamate disco in byte su un file.
>
> Il problema è che il sistema operativo guest parte, ma l'hardware,
> essendo emulato, è completamente diverso da quello reale del tuo
> computer. Questo comporta che windows riconoscerà un mezzo miliardo di
> nuove periferiche e installerà i driver per esse, riconfigurando
> tutto,
> ma soprattutto sconfigurando quello precedente.
> Riavviando poi il S.O. non in virtuale ma in reale accadrà la stessa
> cosa.
>
> Quindi il consiglio è:
> Se decidi che Linux sarà il S.O. primario ma hai bisogno comunque di
> applicazioni windows che non riesci a far girare in altro modo, allora
> configura una macchina virtuale o prova ad usare Wine.
> Se invece l'uso di windows è ancora comunque necessario, allora
> lascialo
> li e quando ti serve riavvia il sistema in windows.
>
> Altra soluzione è tenere windows comunque installato, ma comunque
> configurare una macchina virtuale (VmWare, Qemu o altro) e fai un dump
> della partizione originale di windows su un file da usare come
> disco per
> la macchina virtuale, se la partizione di windows non è molto grande
> potrebbe essere una soluzione, così verifichi se tutto funziona.
>
> Forse un po' contorto ma spero di essermi capito abbastanza
>
> --
> Ciao
> Pirla
>
> Per rispondere in E-mail the (punto) pirla (chiocciola) gdit.it
> <http://gdit.it>
> *** un bacio ai pupi ***
>
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>
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>
>
> Penso che siete stati chiari. Per quanto riguarda il pc di mia figlia
> riferirò il suggerimento di Pirla che mi sembra molto intelligente,
> (vorrei avere solo 1/4 delle sue competenze); per quanto mi riguarda
> ho abbandonato windows, utilizzo wine per far girare un programmino
> che mi serve e che non è previsto per Linux, per il resto non sopporto
> più windows, e apprerezzo sempre di più il grande immenso lavoro che
> da ogni parte del mondo stanno facendo tutte le persone come voi che
> sostengono il mondo Linux.
>
>
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
>
>
Per emulare applicazioni esiste anche dosbox, che è un emulatore con
dentro DOS. Ci sono delle cose che non vanno con wine che vanno con dosbox.
--
Flavio Percoco Premoli, A.K.A. [Flaper87]
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