[gl-como] Contributi all'ecosistema linux
Pietro "m0nt0" Montorfano
monto84@gmail.com
Mer 1 Ott 2008 21:55:26 CEST
Pietro Bertera ha scritto:
> On Tue, 2008-09-30 at 00:06 +0200, Nicola Viganò wrote:
>
>> Non riesco a capire se hai letto bene il link oppure no:
>
> Quello che voglio dire è che misurare i contributi al software libero in
> linee di codice sviluppato è semplicistico e poco significativo.
>
> Forse ti sfugge che includere o meno una patch nell'upstream di un
> progetto è una decisione che spetta ai responsabili del progetto stesso,
> non ai contributors.
Decisamente, inoltre c'è da notare che magari le migliorie non sono
"includibili" (envy o come si chiama quello per mettere i driver
proprietari) perchè sono strettamente legate alla distro.
Oltre a ciò non vedo comunque che cosa ci sia da scandalizzarsi o
arrabbiarsi. Un'azienda pensa a guadagnare e non per forza DEVE
contribuire, dovrebbe, ma puo anche non farlo. Senza contare che
portando utenti a linux a me la cosa fa piacere.
> Non uso ubuntu e non mi interessa difendere canonical a spada tratta,
> Canonical è un'azienda e come tale ha lo scopo del profitto: se poi nel
> cercare di fare profitto contribuisce al software libero tanto meglio.
> D'altra parte non vedo cosa ci sia da indignarsi: è come se mi dovessi
> scandalizzare perchè il 90% degli utenti linux non contribusce al suo
> sviluppo.
L'esempio è ancora più facile, quanti siti Joomla ci sono? E quanti
sviluppatori hanno contribuito mainstream a joomla? e di esempi simili
ce ne sono una fracca. Mi scandalizzo? No.
Senxs contare che basterebbe scaricare i sorgenti per avere le "patch"
di ubuntu e se non si possono scaricare basterebbe chiedere.
Altro discorso invece è per Cedega con wine, li c'è da incazzarsi dato
che utilizzi un SW per fare soldi (e ci sta), cedega inizia ad apportare
delle modifiche a wine per aggiungere cose e wine chiede a cedega
esplicitamente le patch e prima che cedega gli smolli un po di modifiche
passa un sacco di tempo. In questo caso bisogna arrabbiarsi e usare
prodotti come codeweavers cross game se non sbaglio si chiama cosi.
> Trovo affascinante come la comunità del software libero si affezioni a
> queste discussioni onanistiche.
Ehhhhhhh?????
Vabbè.
Ciao!
Pietro
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