[gl-como] Differenze tra il pinguino e Winnoz
Nicola Viganò
ben.vighy@gmail.com
Lun 28 Giu 2010 23:06:17 CEST
Il 28/06/2010 16:56, De Prisco Davide ha scritto:
> in fondo che sai come han fatto il codice?
ricorda che in C# è relativamente facile far il reverse enineering
(esattamente come con java)
e comunque, non dirmi che tu hai mai aperto (e modificato) i sorgenti di
uno dei programmi che usi.
Io invece posso dire che ringrazio tutti i giorni la libertà del
software che uso e in passato ho già contribuito ad un progetto per una
piccola feature che serviva pure a me:
http://developer.berlios.de/patch/index.php?func=detailpatch&patch_id=2523&group_id=2663
Per carità, in questa mailing list abbiamo Luca Tettamanti e questa
piccolissima patch non è nulla in confronto a quello che lui ha fatto.
(Sono fortunato ad aver il suo stesso modello di portatile, così che
ogni patch/fix che lui prepara io ne beneficio pienamente :D grazie Luca)
In ogni caso però, avere il codice non significa che il codice sia fatto
bene. Prova a chiedere il parere di Linus Torvalds in proposito.
> Non ho preconcetti ma lavoro coi mezzi che ho a disposizione, Linux
> senza GNU è come un bel giocattolo filosofico ma poco usabile ma M$
> non so proprio a che paragonarlo, se tu credi che M$ abbi più
> strumenti di sviluppo prego, buttati sulla programmazione e vendi o
> rilascia i tuoi progetti nella filosofia che meglio credi, ma se credi
> che il mondo Linux possa esser migliorato la cosa che devi fare è
> semplicemente alzarti le maniche e faticare, non c'è solo la
> programmazione di sti cazz di algoritmi ma anche le semplici
> traduzioni o aiutare dei novellini a risolvere le prime beghe, se
> nessuno facesse questo avremmo solo un'orda di "spocchiosi
> programmatori" chiusi nel loro mondo. Poi per carità per alcuni questo
> sembrerà il paradiso ma credo che la via stia nel mezzo, senza gli
> "spocchiosi programmatori" avremmo pochi programmi funzionanti ma
> senza gli utilizzatori non avremmo le spa interessate a pagarli perché
> ci sarebbe solo un mercato di nicchia che solitamente non basta a
> ripagare le spese dei milioni di dottorandi stranieri....
E ti dirò la verità, io non incarno nessuno dei modelli di cui ne hai
fatto lo stereotipo, e mi sembrava di averlo anche già detto.
Uso Linux perché funziona come lo desidero, ma vedi: non esiste nemmeno
solo GNU. Ad esempio esiste anche BSD. Esistono tanti modi di vedere la
libertà di conoscenza e fruizione e GNU non è necessariamente il
migliore. Ma anche semplicemente a volte queste che racconti sono solo
speculazioni teoriche poco fruibili, e per questo ti raccomando di
legger questo articolo:
http://blog.flameeyes.eu/2010/06/23/free-software-and-washing-machines
E per di più non capisco questa religiosità nel vedere solo il bianco o
il nero; si finisce per non accorgersi che se dico che anche M$ ha delle
persone valide che ci lavorano, una politica di relativa apertura verso
l'esterno e che gli strumenti che mette a disposizione ad una classe
importante di utilizzatori del computer (gli spocchiosi programmatori,
come li chiami tu, insomma quelli che fanno quello che poi tu usi tutti
i giorni), _non significa che io sia un sostenitore convinto di M$_.
Cerco solo di essere razionale (come la FSFe cerca di fare), mentre tu
mi sembri "evangelizzato" proprio sulla scia di quel personaggio che non
sopporto: Stallman. E anche a questo proposito ti consiglio di leggere:
http://blog.flameeyes.eu/2010/06/11/religiosity-and-free-software
Ricordandoti che Diego Pettenò è uno dei più importanti e stimati
sviluppatori di Gentoo. Colui che a casa sua ha una macchina
completamente dedicata al testing automatico ti tutti gli ebuild
dell'albero di portage, e che nessuno lo paga per farlo.
Per quanto riguarda tirarsi su le maniche, credo di averti già risposto
prima. Ognuno fa quello che può e che fa meglio.
> Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale ma se anche coi
> tuoi amici solitamente usi parole che non comprendono solo per
> metterli a disagio ci calzi a pennello...
Quando i miei amici non capiscono qualcosa (e capita per carità), non si
indignano né si sentono a disagio: chiedono ulteriori spiegazioni.
Non è forse anche questa la libera conoscenza? poter chiedere
liberamente spiegazioni?
Io aiuto sempre chi mi chiede una mano; cerco sempre di spiegare
qualsiasi cosa a chiunque non capisca. Basta che chieda e non si risenta
perché deve chiedere.
E poi ti va già bene: ai miei amici di solito parlo di spazi funzionali,
teoria dei segnali, ma sopratutto meccanica quantistica :-P (oltre che
informatica ovviamente)
> Beata Italia!!
Non lo direi troppo forte. Pure i francesi sono meglio di noi quando si
parla di temi importantissimi come la ricerca. E ho detto tutto.
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