Re: glug: Re: [Lugge] Re: [Lugge] Re: [Lugge] La collaborazione con il GLUG non si farà

robang robang@libero.it
Lun 4 Ott 2004 11:38:11 CEST


Alessandro Vernassa wrote:

>>divisione tra i due gruppi, laddove si era cercato di
>>gettare il seme della concordia, che tra l'altro mi
>>era sembrata ben accettata dalla maggioranza delle
>>persone di ENTRAMBI i lug...
>>
>>    
>>
>
>Purtroppo da entrambe le parti i provocatori hanno la tastiera più facile di 
>coloro che avrebbero voluto una collaborazione tra i due Lug che sono 
>sicuramente in netta maggioranza, o perlomeno lo erano inizialmente.
>Riguardo alla moderazione da parte del glug e alla mancata collaborazione non 
>mi stupisco poichè nell' ultima settimana la lista del glug era divantata 
>solo thread basato su polemiche e vecchi litigi.
>La ML ha ricevuto raffiche di e-mail al giorno  da parte di Roberto (ne ho 
>contate 43!!!) tutte legate alla collaborazione tra i due Lug che comunque  
>dichiara che non è lui il referente del LUGGE ma bensì Costantino.
>Da quanto lui stesso dice trova divertente prendersi gioco di alcuni elementi 
>del GLUG forse trascurando il fatto che la lista viene anche letta da altre 
>persone che, non conoscendo eventuali altre vicende,  tendono a identificare 
>un' associazione nell' egocentrismo e nella arroganza delle persone che più 
>spesso scrivono in lista.
>
>...se non altro da tutta questa vicenda almeno Roby esce vittorioso poichè 
>oltre ad essersi divertito un sacco con i suoi "sempliciotti" finalmente avrà 
>argomenti nel dire che ora anche al  GLUG c'è  un "signore & padrone"  ... 
>bravo Roby ;-) ...
>
>
>Alessandro.
>
>P.S. vi prego prendete questa email solo come un pensiero del tutto  personale 
>e evitate di rispondetemi o si riinizia con i thread infiniti ... 
>Capito Roby ? ;-)
>
 Joshua il computer intelligente impara che la guerra è un fallimento NON giocando a tris contro il ragazzino. MA lo impara quando il ragazzino lo fa giocare da solo contro se stesso. Alla fine si accorge che non può vincerSI a tris e quindi prova tutte le possibili guerre nucleari e si accorge che non può vincerSI.

 Io ho già vinto prima di qualsiasi "guerra o flame" perchè il mio obbiettivo non è distruggere un nemico! Il mio obbiettivo è quello di offrire e mantenere un'alternativa. Per farlo addotto la medesima strategia: vi faccio giocare contro voi stessi. 
 Ognuno contro se stesso.

 Alla fine ci si stanca, ci si arrende o semplicemente si impara che essendo altamente fallibili è assolutamente accettabile che esistano alternative e che tali alternative abbiano il diritto di non allinearsi e di non convergere verso un unico centro, un unico modo di fare, un unico modo di parlare. 

 Io credo che la maggioranza delle persone non desideri sostituire il monopolio di Microsoft con il monopolio di GNU/Linux. 
 Micorsoft è un monopolio economico _E_ culturale, mentre GNU/Linux non potrebbe mai essere un monopolio economico perchè è insita la possibilità di avere molti fornitori.
 Ciò che resta inaccettabile del monopolio è più che altro l'aspetto culturale: "Devi scrivere le mail in solo testo, secondo la netiquette, dire GNU/Linux, collaborare ed usare debian, etc. etc."

 Quando faccio paragoni fra lo zoccolo duro del mondo GNU e lo zoccolo duro del mondo copyright (MS,BSA,SIAE, etc) qualcuno si indigna ma l'indignazione è proprio sintono di attaccamento emotivo a determinati valori. Invece contro ogni indignazione c'è l'evidenza che Stallman è fautore del monopolio della GPL: "finchè tutto il software non sarà libero non ci sarà libertà!".

 Quale liberta? Quella dei programmatori o quella delle persone? Perchè la libertà dei programmatori di scambiarsi codice non deve opprimere la libertà del dirigente d'azienda di scegliere di usare il copyright invece del copyleft. 

 Da entrambe le parti ciò che è sbagliato è l'eccesso. La GPL rappresenta un ottimo colluttorio che seda ed impedisce l'accrescersi del monopolio. Da anni sostengo che in assenza di monopolio la migliore delle licenze è la BSD. Purtroppo il monopolio esiste, è vivo, è vegeto e deve essere tenuto a freno: perciò ben venga la GPL! 

 Ma la mia non è una battaglia è una sfida: rendere il mondo (informatico) più vivibile. Per tutti. Anche per gli utonti che a modo loro sapranno fare qualcos'altro ed hanno tutto il diritto di essere utonti come io lo sono quando mi metto a riparare la mia auto. 
 
 Nessuno mai vuol sentirsi dire: "decide LUI perchè lui ha creato il movimento, la lista, il gruppo, etc. etc." - Questo è un RE, un vero dittatore. Nessuno può sostituirlo.  
 Purtroppo è dimostrato ampiamente dalla storia che in periodo di crisi o guerre la gente si scelga un "capo" ma NON è vero che i dittatori fanno la guerrà... è la gente che vuole la guerra e per fare la guerra si sceglie un capo combattivo. 
 Dimostrazione? Basta fare un po' di flame qua e subito saltano fuori persone che inneggiano al creatore della lista come colui che può prendere la decisione ULTIMA. Il re! W il re!
 Queste vogliono la guerra.

 Io non sono un presuntuoso: io sono un barbone e un disubbidiente. Un barbone di lusso e un disubbidiente molto snob. Lo sono molto di più di tanti che scendono in piazza e vivono in strada perchè lo sono per mia scelta e per mia natura NON per necessità o limitazioni socio-cultural-economiche.

 La rivoluzione francese ha insegnato due cose: si può tagliare la testa al re ma poi una volta rimasti senza re se ne fa/elegge un altro: Napoleone. 
 D'altronde se devi vincere una battaglia (ad es.: come quella contro i brevetti) hai necessità di avere un sistema centrale che possa prendere decisioni rapide. Ad esempio un'associazione specializzata per quello scopo sostenuta dal resto della comunità.

 Il meglio che si è inventato per non dover avere un re è la democrazia parlamentare (Italia) o la democrazia presidenziale (US) dove di elegge un presidente e un parlamento. 
 In questo modo quando la gente sente il bisogno di un leader forte ne elegge uno forte e quando sente il bisogno di maggiore libertà ne elegge uno moderato o molto moderato. Non è detto che la gente (o il popolo, o gli elettori) scelgano in modo razionale e/o giusto. 
  
 Perchè sostengo che le cose fra GLUG/LUGGE non cambieranno al cambiare del direttivo nel LUGGE? Perchè quando ho scritto sulla m-list della possibile collaborazione con il GLUG, nessuno, e ribadisco NESSUNO, si è preso la briga di telefonarmi o di mandarmi un mail dicendomi: "Ro, per favore non fare il pirla come al tuo solito... astieniti dal punzecchiarli... mi piacerebbe collaborare con LORO". NESSUNO.

 Fa eccezione Costantino a cui è stato, appunto, dato il mandato di gestire la collaborazione. Badate è bastato UNO solo che mi dicesse voglio provare a collaborare con loro perchè io dicessi, in pubblico: OK HAI CARTA BIANCA (non c'era bisogno che lo dicessi perchè è il consiglio a decidere ma l'ho detto per fugare ogni dubbio a coloro che pensano sia IO a decidere). Ne bastava UNO SOLO dalla vostra parte?
  
 Visto che NESSUNO ha risposto a Costantino, ergo a NESSUNO interessa la collaborazione ed ogni scusa è valida per fare polemica. Io NON decido.  Io semplicemente SERVO. Poi in separata sede mi diverto anche ovviamente: "just for fun!"

 Qual'è il problema? Io faccio da paravento: ci sono persone interessate a frequentare entrambi i gruppi. Quando vengono da noi, noi non gli diciamo quasi mai nulla degli altri e perciò gli altri dicono che facciamo Matrix, invece semplicemente ci facciamo i fatti nostri e non andiamo a ficcanasare e/o a giudicare gli altri. Finchè non ci tirano in ballo loro per primi.
 
 Quando qualcuno che fa lugge con noi va nel GLUG viene trattato come una spia "ma tu sopporti/supporti roberto?" oppure se fa il collaborazionista di facciata allora diventa "qualcuno" assolutamente importante (uno meno per roberto uno in più per noi).
 Ma a quello che viene da voi non gliene frega un cazzo perchè se gliene fregasse 1/2 centimetro spedirebbe almeno un mail al consiglio chiedendo ciò che vuole: collaborazione. Altri preferiscono scegliere da che parte stare e tanto gli basta.

 Io non ebbi scelta: o chiudere l'associazione o fare il presidente perchè nessuno voleva far parte del consiglio senza me come presidente. Una delle cose più inaspettate e sorprendenti che mi siano mai capitate.
 Perchè successe? Credevo al contrario che avrei dovuto tenermi da parte! Cosa avevo sottovalutato?

 L'incapacità di alcuni nel GLUG a non farsi trascinare in rissa e la loro voglia di vendetta/rivincita è palesemente percepita come uno stato di guerra ed una minaccia. Quando una popolazione si sente minacciata elegge un capo carismatico e forte. Sia come deterrente sia come comandante in caso di conflitto.
 Perciò tanto più il GLUG accetta e dà voce a persone che hanno dei sentimanenti ostili nei confronti del LUGGE (please, evitate l'ipocrisia di dire che sono contro di me... perchè io SERVO... proprio con tutto il mio appariscente carattere!) tanto più, anche in mia assenza, il gruppo sceglierà un rappresentante forte e gli affiderà potere. Tanto più forte, potente ed ostile quanto più forte si sentiranno minacciati.

 L'UNICO che si è fatto carico di collaborare con voi l'avete ignorato, avete dimostrato senza ombra di dubbio che l'unica collaborazione che volete è che si faccia parte di voi. Si scenda a compromesso con ognuno di voi... Pensate veramente che molti altri verranno qua a farsi carico dello stesso compito o penseranno che invece verranno ignorati dai più e magari attaccati da qualcuno? Magari con una frase fatta: "tu sei come roberto..."

 Io ho vinto? Io non ho fatto nulla...
...avete fatto tutto voi anche mandare l'invito!
 ;-)

 Ho solo dimostrato ciò che già sapevo: che il GLUG offre visibilità ed importanza a persone che combattono il LUGGE per scopi loro personali. 
 Tutto qua. Queste persone sono un problema VOSTRO, queste persone individuano me come un problema, NON perchè io ho le volpi sotto le ascellle, semplicemente perchè io non mi faccio prendere per i fondelli dalla loro ipocrisia e li smaschero e lifaccio apparire per quello che sono. Per questo non vogliono discutere con me, e nemmeno leggermi!
 
 Volete trovare collaborazione nel LUGGE? Lasciate alla gente che vi frequenta la libertà di frequentare anche le alternative, non pretendete di conoscere il "vero" e di dover educare gli altri. Non crediate di essere fuori dal matrix, il matrix lo costruite coi con i vostri filtri di posta perchè non siete in grado di accettare la realtà.

 Più gente conoscerà e frequenterà il GLUG e il LUGGE *in serenità* più facilmente sentirà il bisogno di unificare i due gruppi. Ma i due gruppi non possono essere unificati perchè sono troppo diversi, però possono collaborare (forse, non è ancora dimostrato).

 Il punto è che l'unificazione fa talmente paura che alcuni combattono anche la collaborazione. Se la gente frequenta il LUGGE roberto gli fa il lavaggio del cerverllo... eh si... c'è gente che ragiona in questi termini... poi ci si stupiscono che li prendo per il cu10!
 Mi preoccupa di più chi li prende sul serio!
 :-) 


  
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si dice in giro che chi ha gli occhi azzurri è perchè ha
la testa piena d'acqua... pensa a chi li ha marroni... 




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