glug: Dosemu

[valtmari]

Salve ragazzi
ieri sera il buon, anzi l'ottimo Stefano Canepa mi ha installato kde 
prelevandolo da un cd di installazione di Debian.
Tutto bene, anzi, benissimo, perchè ho ritrovato alcuni programmi che credevo 
perduti e che pensavo di dovevo reinstallare (si vede che facevano parte 
della serie dei pacchetti legati - lo so che la terminologia non è quella 
giusta, ma che ci volete fare, sono un neoneoneonew di MEPIS).
Però c'è un però.
Volevo installare kde-i18n-it, che è la versione italiana di kde, però mi 
appare il seguente avviso: "Si sta per installare del software che non può 
essere autenticato! Continuando, si potrebbe permettere a un utente malizioso 
di danneggiare il sistema o prenderne il controllo".
Cavolaccio secco! Ma vi rendete conto? Qui mi si minaccia! Qui si attenta alla 
mia serenità di utente appena disceso sugli spazi infiniti di Linux, mio 
sogno e mia realtà, mio incommensurabile godimento. Che faccio? Sono 
angosciato e deluso. Già mi immagino la faccia cattiva di un malizioso 
malintenzionato con un ghigno terribile sul viso, qualche cicatrice che non 
guasta nel quadro terrifico d'insieme, che si intrufola nel mio mai violato, 
sì insomma quasi vergine Hard Disk (e sì che ne ha passate tante, poverino) 
distruggendo tutto il mio lavoro, tutte le mie fatiche, il mio ... ah, me 
tapino! Poi volevo scaricarmi (sempre con Synaptic) anche Dosemu per far 
girare un programma di astrologia che gira solo su Dos (e purtroppo una 
versione equivalente di Linux non esiste, a parte "Astrolog" che però non 
disegna lo schema) e la musichetta è sempre la stessa.
Però io coraggioso, indomito, sprezzante del pericolo, vado avanti e in un 
caso come nell'altro appare il secondo, terrificante, annichilente avviso:
inserire il disco con etichetta Debian GNU/Linux 3.1 r0a_Sarge-Official i386 
Binary. Io ho inserito il disco di installazione di MEPIS 3.3.2, perchè non 
ho altro, ma CICCIA. col cavolo che lo scarica.
Le lagrime mi rigano il volto, non sono più io, se voi non mi aiutate, non so 
quello che faccio.
Valter disperato disperatamente impetra il vostro aiuto (impetra?)