GLUG: sul copyright e altro

Cristiano Nattero kr1zz@interfree.it
Sab 21 Gen 2006 19:39:13 CET


   Sovversivi! Ma vi paiono discorsi da fare?! ;-)

Emanuele Rocca ha scritto:
> Se la grande maggioranza della popolazione commette un reato c'è
> probabilmente da chiedersi se abbia senso mantenere la legge. Ciò non
> toglie comunque che, finché la legge è in vigore, il comportamento
> costituisce reato.

   Sottoscrivo. Inoltre questo è un argomento che compare spesso anche
nelle discussioni di ingegneria senza frontiere: decidere di cambiare le
cose rimanendo nella legalità significa scegliere la strada più lunga ma
probabilmente anche quella che paga di più: una chiave di successo del
software libero è che permette di uscire dall'illegalità!

   Un altro argomento di cui discutiamo spesso è la responsabilità della
tecnologia e/o dell'uso che se ne fa: come avete detto i software di P2P
sono strumenti che possono essere usati per molti scopi diversi, leciti
o meno, la soluzione è smettere di usarli oppure assumerci le nostre
responsabilità e, magari, spiegarle ai nostri conoscenti?

   Una domanda da un punto di vista complementare: è più grave che una
persona condivida contenuti senza essere autorizzata a farlo oppure che
la sua privacy venga violata per poterla - eventualmente - incriminare?

> Inoltre, la pirateria per quanto riguarda il software proprietario è un
> ottimo mezzo pubblicitario per il software stesso; ciò costituisce senza
> ombra di dubbio un grosso danno per il software libero.

   Secondo voi lo stesso discorso è applicabile anche al resto della
bistrattata produzione culturale, la musica ad esempio? Di cuore mi
verrebbe da rispondere sì ma ve lo chiedo perché mi sembra che negli
altri ambiti ci sia molta più strada da fare rispetto a quella percorsa
dal software libero...e un po' mi scoraggio :-p

>> Certo l'artista deve poter campare
> http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.html#DoesTheGPLAllowMoney

   Sarebbe bello cercare di riportare equilibrio tra i guadagni di chi
produce e quelli di chi guadagna sul lavoro di chi produce. Anche in
quest'ambito nonostante alcune buone iniziative[1] ho la sensazione che
ci vorrà ancora molto tempo e tanto impegno da parte nostra.


[1] http://creativecommons.it/

Ciao...e scusate se sono partito OT per la tangente ;-)

Buon week end,
Cri


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