[OT] Guida al consumo critico provincia di GE

[valtmari]

Alle 10:28, domenica 5 marzo 2006, Cristiano Nattero ha scritto:
> Ciao tutti,
> 
>    è finalmente uscita l'edizione genovese di "Fa' la cosa giusta", la
> guida al consumo critico nella nostra provincia, in cui sono citati
> anche il GLUG e Ingegneria Senza Frontiere:
> 
> 
http://shop.terre.it/product_info.php?products_id=122&osCsid=2265364143ddeda85005e97d0328e2e4
> 
>    Troverete il libro nelle botteghe del commercio equo e solidale ma
> forse anche nelle librerie.
> 
>    Non credo sia un male che quasi tutte le persone che hanno
> partecipato alla presentazione - erano tante - fossero addette ai
> lavori: mi sembra che ci sia molta ignoranza tra un settore e l'altro
> dei movimenti altermondisti. Ho chiesto all'editore come mai non abbiamo
> rilasciato la guida con una *licenza*libera* tipo FDL o CC-BA-SA e mi ha
> risposto: "Perché con questa guida ci guadagniamo". Poi s'è anche
> corretto dicendo che hanno rilasciato due libri sotto CC: "Come passare
> al software libero e vivere felici"[1], di Stefano Barale e "Elogio
> della pirateria"[2], di Carlo Gubitosa, e che li stanno vendendo anche
> se sono liberamente scaricabili da Internet. Sono stato tentato di
> dirgli che, oltre a pubblicarli, questi libri dovrebbe anche leggerli,
> poi ho pensato di non fare il polemico, probabilmente col tempo e con le
> statistiche di vendita si renderà conto che condividere la conoscenza e
> vendere libri non sono attività in contrasto. Vi pare?
> 
> 
> [1]
> "Come passare al software libero e vivere felici. Manuale di
> autoliberazione informatica", di Stefano Barale
> http://www.stefanobarale.org/Sites/stefanobarale/publications/comepassare
> 
> [2]
> "Elogio della pirateria", di Carlo Gubitosa
> http://www.linguaggiomacchina.it/due/EBOOK-ITA_Elogio_Pirateria.pdf
> 
> 
> --
> Ciao,
> Cri

Vorrei aggiungere due noticine a margine della mail di Cristiano.
L'iniziativa di presentazione della guida è stata piuttosto carina e gli 
interventi delle persone sono stati molto interessanti. Quello che più mi ha 
colpito sono state le parole del contadino Roberto Pisani, persona che merita 
grande stima, perchè è alto il suo livello di consapevolezza sul significato 
del suo lavoro che produce cibo "buono" per tutti. A questo proposito mi 
viene in mente che, all'affacciarsi del biologico, mi ero detto: "Ecco, sta' 
a vedere che hanno cominciato a produrre cibo per ricchi". Invece così non è 
stato e non c'è che da rallegrarsene. In più la Cultura del biologico si sta 
affermando in un numero sempre più grande di persone. Molto bello.
Sui prezzi, devo dire che nemmeno io avevo subito compreso lo spirito del 
biologico, perchè dicevo a mia moglie: "Scusa, il tuo miele è buono, lo fai 
con tutti i crismi della correttezza e dell'impegno a favore dei consumatori, 
alza i prezzi, no?" E lei: "No, non è giusto, c'è chi non si può permettere 
di comprare il cibo ai prezzi alti che il mercato impone".
Questo è il sovvertimento delle leggi di mercato comunemente accettate e 
subite da tutti noi.
saluti a tutti
valter