Bill Gates "il Filantropo".

[Fabio Ceinar]

Tutto quello scritto sotto (in barba alle norme del quote :-) ) avvalora la
mia idea...il sistema è utile solo in civiltà "sviluppate" (le " possono
avere tutti i significati che volete)...aspettiamo solo che il tempo dia i
suoi verdetti :-)
saluti
fabio

----- Original Message ----- 
From: "AG" <ga@agdp.de>
To: <glug@genova.linux.it>
Sent: Friday, March 17, 2006 1:25 PM
Subject: Re: Bill Gates "il Filantropo".


Am Freitag, 17. März 2006 12:58 schrieb Fabio Ceinar:
>
> Già, e non c'è più nemmeno la mezza stagione...
> Ti suggerisco di fare un giro sul sito di OLPC per capire quali sono gli
> scopi dell'iniziativa.


Scusatemi se vado controcorrente.
A parte il fatto che Bill Gates perde molti pnti con la sua uscita, e che
senzatro è encomiabile puntare sempre su Linux, in quanto Linux è sinonimo
di 'libertá' e 'apertura', tuttavia sul fatto del 'PC al bambino' io non la
vbedo così tragica dal punto di vista pedagogico.

Infatti non vuol dire che se un bambino ha un low-cost PC passserá tutta la
sua infanzia al PC.  E' vero che noi tuztti siamo cresciuti in 50 bambini
davanti alla lavagna, col gesso e con la maestra che ci scriveva sopra. Ma
far entrare in contatto il bambino col PC anzi, vuol dire metterlo a
dimestichezza con la tecnologia.
Io penso che, così come noi non ci siamo 'rimbambiti' davanti alla TV
guardando la TC dei ragazzi (il che è molto peggio, perchè la TV è un
passatempo 'passivo' mentre un PC è uno strumento 'attivo')
e abbiamo saputo trovare un naturale equilibrio tra i giochi e la
televisione, anche i bambini di domani reagiranno alla stessa maniera.

Se poi si offrisse ai bambini un sistema intelligente per 'programmare'
questi piccoli PC allora si favorirebbe una generazione di 'geni del
computer' che puo' far solamente bene alla civiltà.

A questo proposito voglio menzionare un fatto personale : anni fa, una mia
amica mi disse se potevo dare 'lezioni di computer' a suo filio 15enne che
era tanto appasionato di computer. Era bravo a scuola in matematica ed era
appassionato di 'computer' e voleva imparare a programmarli.

Io lo presi nel mio ufficio e cominciai a spiegargli come è fatto un
computer, l'hardware, il software, il sistema operativo, e pensai che il
modo migliore per farlo 'divertire' imparando la programmazione, era quello
di insegnarli il Visual Basic.

Dopo un paio di settimane programmava giá in Visual Basic. Dopo un mese gli
dissi : tu vai troppo veloce per me. Guarda, qui c'è tutta l amia
biblioteca, leggiti tutti i libri che vuoi, qui c'è il compuer, fai il
ka§§o che vuoi. Se hai bisogno di me, io sono qui.
Passato un altro mese lui usava in Visual Basic tutte le opzioni del
directX, ActiveX, ka§§oX, tutte cose che io mai le avevo usato (perchè non
ne avevo bisogno). Si scrisse un programma che andava da solo in internet a
'guardare un po' in giro nella rete, per vedere cosa c'è di bello'.

E aveva 15 anni.

Proseguì gli studi di  informatica. Ora ha 20 anni e lavora come
programmatore alla SAP a Walldorf.

Ed è perfetttamente *normale*   :-))))

John. (AG)



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