Kmail dietro a proxy

[Angelo Naselli]

> > Io, al posto tuo, me ne infischierei e bypasserei l'ostacolo. Sei l� per 
> > lavorare, credo. E quindi lavori!
Anche tu sei li per lavorare, leggere e scrivere mail può anche essere una
perdita di tempo nelle tue normali attività...

> capisco quello che vuoi dire, ma non posso condividere questa
> affermazione. se le policies ( e devono essere note e scritte) si
> considerano sbagliate si contestano con il ragionamento, salendo nella
> scala gerarchica dell'ufficio, magari per iscritto. altre strade sono
> molto pericolose e spesso illegali, anche se divertenti :-) e possono
> portare a guai grossi.
> gli amministratori di sistemi possono diventare davvero cattivi...
> imho.
> 
Concordo, le regole sono di solito scritte e il traffico "sniffato", 
questo significa che se una porta è chiusa per scelta, e viene 
verificato un traffico relativo ad un servizio collegato alla porta
per altre vie... 
E non conterei neanche sul fatto che di solito si chiude un occhio
al momento opportuno... viene aperto eccome, fidati.
Se la webmail è tollerata usa quella, se esistono sw legali che 
ti permettono di leggere la webmail e girartela su una porta pop locale
al tuo pc (attenzione anche qui perché se il pc non è tuo, ma dell'azienda
non sempre puoi installare sw, anche se sw libero) usa quel metodo.

Se invece le regole non sono scritte, allora puoi provare una crociata,
ma dipende da quanto tempo hai da perdere e quanto chi sta sopra di 
te ascolta ed è sensibile a certi problemi.
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