Marco Cappato: rapporto segretezza contratti Microsoft alla UE

[disraeli_gears@libero.it]

Ciao a tutti
scusate il disturbo, vi giro questo messaggio di Marco Cappato su un documento sui contratti Microsoft "segreti" all'Unione Europea.

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La segretezza dei contratti Microsoft con l’UE, Seconda puntata: alla ricerca dello “Studio perduto” e dei contratti misteriosi

di Marco Cappato


Abbiamo visto nella puntata precedente che il Parlamento europeo è un fan di “pacchetto Office”. La Commissione europea ha fatto un po’ meglio. Rispondendo nel maggio 2008 a una mia interrogazione, il commissario Siim Kallas ha dichiarato che "La Commissione è attualmente in grado di accettare e produrre documenti nel formato ODF" e che "La Commissione ha già presentato ad altre istituzioni europee l'approccio tecnico utilizzato per accettare e produrre documenti nei formati ODF. Inoltre, nell'ambito del suo programma IDABC, la Commissione sta lavorando insieme ai rappresentanti degli Stati membri alla promozione e semplificazione degli Open Document Exchange Formats (ODEF).

Ho quindi chiesto al Consiglio Europeo se si fosse organizzato, sulla base degli impulsi della Commissione, per la ricezione e l’ultilizzo di Formati aperti. In particolare ho proposto di:

1. effettuare uno studio sul costo, economico e funzionale, dell'attuale dipendenza da una sola società fornitrice di software, confrontandolo con l'eventuale risparmio dell'adozione di software libero, e

2. verificare l'esistenza di alternative di software libero che possano sostituire l'attuale dotazione di software proprietario, investigando sulle soluzioni adottate in altre realtà istituzionali.

Il Consiglio ha fatto sapere di ritenere “che il rischio di dipendenza dalla Microsoft menzionato dagli onorevoli Parlamentari sia sufficientemente contenuto in virtù dei termini del contratto stipulato con la società”. Per quanto riguarda la proposta di uno studio sull’adozione di software libero, “da uno studio realizzato dal Comitato interistituzionale dell'informatica nel 2005 è emerso che, calcolando tutti i costi di un'eventuale sostituzione globale dei software protetti, questa soluzione non ridurrebbe le spese, ma, al contrario, comporterebbe costi supplementari”.

Dunque ho fatto una domanda di accesso agli atti per conoscere i contratti stipulati con Microsoft e il fantomatico “studio” realizzato

Il Consiglio si è opposto a entrambe le richieste, rispondendomi che “La divulgazione di tale informazione potrebbe pregiudicare la protezione degli interessi commerciali di Microsoft, poiché questi contratti stabiliscono termini e condizioni specifiche e privilegiate per le Istituzioni UE”. E’ toccato il fondo? No. La risposta sullo “Studio” è un capolavoro. Il Segretariato generale del Consiglio infatti mi ha scritto: “la nostra amministrazione non ha tenuto copia di questo studio”.

Tutto perduto (incluso lo studio?). No. Alla fine (della legislatura) lo studio è arrivato.

Eccolo qua, in allegato.

http://lnx.marcocappato.it/node/38918

http://www.marcocappato.it


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