[glux] Fwd: [LUG] Campagna dell'Associazione Software Libero sull'EUCD

_Cri_ _Cri_ <bigamons@libero.it>
Wed, 15 Jan 2003 22:53:28 +0100


Lungo ma molto interessante...

Cri

----- Forwarded message from Leandro Noferini <lnoferin@cybervalley.org> -----

> From: Leandro Noferini <lnoferin@cybervalley.org>
> To: annunci@softwarelibero.it
> Subject: [LUG] Campagna dell'Associazione Software Libero sull'EUCD
> Date: Wed, 15 Jan 2003 18:55:02 +0100
> 
> L'Associazione   Software   Libero    inaugura   una   campagna   di
> sensibilizzazione sui pericoli  della EUCD (European Union Copyright
> Directive, direttiva 2001/29/CE).
> 
> Il materiale è disponibile all'indirizzo:
> 
>     http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/
> 
> 
> Che cos'è l'EUCD
> ================
> 
> 
> L'EUCD è la direttiva della  Comunità europea nata per uniformare la
> legislazione sul  diritto d'autore in  vigore nei Paesi  membri [1].
> Si tratta  di un argomento  estremamente importante per  la società,
> perchè ogni persona  ha che fare con il  diritto d'autore ogni volta
> che accede ad una qualunque opera, documento o informazione.
> 
> Il diritto d'autore è un insieme di leggi che forniscono agli autori
> alcune prerogative sulle proprie  creazioni (come il monopolio sulla
> riproduzione).  L'esistenza  di tali leggi è  giustificata dal fatto
> che  esse incoraggiano la  produzione di  nuove opere,  favorendo la
> diffusione del sapere e il progresso sociale [2].
> 
> L'EUCD introduce nuove norme che ampliano il diritto d'autore, ma di
> fatto  ne  contraddicono  le  finalità positive:  la  direttiva  non
> favorisce gli autori e la  società, ma i grossi editori e produttori
> di software proprietario.
> 
> L'EUCD concede nuovi privilegi  legali ai colossi del settore, senza
> però offrire alcuna nuova garanzia agli utenti.  Questa impostazione
> sposta il bilanciamento dei diritti e dei doveri, favorendo i grossi
> produttori a spese di tutti coloro che, in vario modo, utilizzano le
> moderne tecnologie.
> 
> 
> Quali sono i pericoli, e quanto sono vicini
> ===========================================
> 
> L'EUCD contiene  molte norme  pericolose, tutte riconducibili  ad un
> problema fondamentale: la richiesta  di tutela legale per le "misure
> tecnologiche  di  protezione", ovvero  per  i  sistemi che  regolano
> l'accesso e la  copia di materiali coperti da  diritto d'autore.  La
> "tutela legale" implica che ogni tentativo di aggirare queste misure
> diventa reato.
> 
> L'EUCD sancisce  quindi un nuovo  potere per gli editori:  quello di
> ricorrere a sistemi digitali che stabiliscono in che modo gli utenti
> possano utilizzare  le opere  possedute (come e-book,  CD contenenti
> musica o dati, DVD).
> 
> Questo significa che domani  assisteremo alla diffusione di e-book a
> tempo,  che diventano inutilizzabili  dopo un  certo periodo,  e non
> possono essere stampati o ceduti  a parenti o amici [3]; CD musicali
> che non si possono copiare, o memorizzare sul computer o sul lettore
> MP3 portatile [4]; film in DVD che si possono guardare solo in certi
> Paesi   e   con  certi   sistemi   operativi   [5];  programmi   che
> automaticamente cancellano dal proprio PC i file ritenuti "illegali"
> [6]; computer,  periferiche e sistemi operativi che  si rifiutano di
> leggere  dati  ritenuti "non  autorizzati"  [7].  L'elenco  potrebbe
> continuare,  ed  è  potenzialmente  molto ampio.   Una  applicazione
> estensiva  di  questi  sistemi   potrà  togliere  agli  utenti  ogni
> controllo sul funzionamento delle macchine in loro possesso.
> 
> Non si  tratta di semplici  ipotesi: tutto questo avviene  già oggi.
> Ma  l'EUCD richiede che  gli Stati  europei difendano  queste misure
> tecnologiche, creando leggi apposite: domani, quindi, ogni tentativo
> di aggirare  le vessazioni di questi sistemi  di protezione potrebbe
> essere punito con  il carcere; chi crea programmi  che leggono certi
> tipi di  file potrebbe  essere accusato di  reati penali;  anche chi
> solamente  discute  su  come  evitare  una  limitazione  tecnologica
> potrebbe rischiare la galera.
> 
> Con  l'applicazione  dell'EUCD,  alcuni  casi  recentemente  balzati
> all'onore  delle cronache  avrebbero avuto  conseguenze  diverse: il
> creatore  del DeCSS [8]  sarebbe stato  condannato; chi  ha scoperto
> come superare le limitazioni  dei CD anti-copia usando un pennarello
> [9] sarebbe  un criminale; anche chi utilizza  o semplicemente rende
> note queste invenzioni correrebbe il rischio di ritorsioni legali.
> 
> Negli Stati Uniti questo scenario  è già realtà, a causa del Digital
> Millennium Copyright  Act (DMCA) [10]:  una legge che ha  permesso a
> varie aziende di ottenere arresti, intimidazioni e censure che hanno
> colpito  utenti, programmatori,  ricercatori.  E  le norme  del DMCA
> sono le stesse previste dall'EUCD.
> 
> Anche  in Italia  la situazione  è preoccupante:  il Governo  ha già
> pronto  uno schema di  decreto legislativo  che recepisce  l'EUCD, e
> concretizza questi pericoli [11].
> 
> 
> Perchè questa campagna
> =======================
> 
> Le norme dell'EUCD sono  una palese negazione del progresso.  L'EUCD
> non solo non  si preoccupa di garantire agli utenti  le libertà e le
> possibilità offerte dalle moderne  tecnologie, ma addirittura va nel
> senso opposto:  offre alle aziende  abbastanza grosse una  potere di
> controllo quale non era mai stato finora possibile.
> 
> È necessario che l'opinione pubblica comprenda i pericoli dell'EUCD,
> e  sia  informata  sul  suo   recepimento  in  Italia  e  sulle  sue
> conseguenze.  Solo così sarà  possibile chiedere una revisione della
> direttiva.
> 
> La  documentazione finora  raccolta  per la  campagna comprende  del
> materiale informativo  sull'EUCD [12] e sulla legge  italiana che la
> recepisce [13].   Le discussioni sul tema si  svolgono sulla mailing
> list <diritto @ softwarelibero . it> [14].
> 
> La campagna è aperta ad ogni suggerimento e contributo.
> 
> 
> [1] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-it.shtml
> [2] http://www.biblio.liuc.it:8080/biblio/liucpap/pdf/44.pdf
> [3] http://www.metatext.com/
> [4] http://www.altroconsumo.it/map/show/254/src/20061.htm
> [5] http://eon.law.harvard.edu/openlaw/DVD/dvd-discuss-faq.html
> [6] http://bsdvault.net/article.php?sid=527&mode=&order=0
> [7] http://www.apogeonline.com/webzine/2002/10/01/01/200210010102
> [8] http://punto-informatico.it/p.asp?i=42646
> [9] http://punto-informatico.it/p.asp?i=40153
> [10] http://www.anti-dmca.org/
> [11] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/bozza-legge-italiana.shtml
> [12] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/intro.shtml
> [13] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-in-italia.shtml
> [14] http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/diritto



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