[glux] Articolo interessante
Pietro Bertera
dr.iggy@iol.it
Mer 19 Nov 2003 21:51:34 CET
Mandelli Alessandro wrote:
> "La passione per Linux porta a questi estremismi; sono comprensibili, ma non
> accettabili. Se lo scopo di Linux è ridare all'utente, anzi al maggior
> numero possibile di utenti, la libertà informatica che ha perso in questi
> anni di monopolio, questo atteggiamento fondamentalista è semplicemente
> fallimentare"
>
> Mai verità più grande.
> Articolo sottoscrivibile in toto.
Premetto che personalmente non ho mai avuto una grande
simpatia per Attivissimo..
"Crossover Office e VMWare costano, certo. Ma per i non
appassionati, anche il tempo perso dietro a un software
recalcitrante è denaro. Strano ma vero, esistono tante
persone che non si divertono a fare a pezzi e rimontare il
codice di un sistema operativo: vogliono semplicemente usare
il computer in modo sicuro e affidabile, e sono disposti a
pagare per farlo. Questo è un concetto difficile da
assimilare per chi ama Linux e trova insopportabile questa
mancanza di fede. Ci si dimentica troppo spesso che il free
in "free software" si traduce con "libero", non con
"gratuito", e che non è immorale farsi pagare per il
software solo perché lo fa zio Bill. Eppure, non so perché,
parlare di software commerciale sotto Linux è quasi un tabù."
Non è vero che è tabu' parlare di software commerciale sotto
GNU/Linux trovo immorale utilizzare software PROPRIETARIO
sotto un OS Libero.
Il problema reale è che esiste una certa idea di fondo
(sopratutto nei soggetti nuovi all'ambiente del Software
Libero) che qualunque cosa che a che fare con Software
Libero sia gratis.
Un utente nuovo sarà difficlimente disposto a pagare WMWare
o Crossover, consigliando di utilizzarli si farebbe
pubblicità a del software proprietario e si correrebbe il
rischio di incoraggiare la pirateria.
Se il nuovo utente è davvero disposto a pagare WMWare o
Crossover potrebbe prendere una decisione eticamente +
corretta (IMHO) ovvero pagare un consulente che gli
configuri Wine o che gli faccia un corso su Wine.
Qualcuno un tempo disse:
...``Free software'' is a matter of liberty, not price. To
understand the concept, you should think of ``free'' as in
``free speech,'' not as in ``free beer.'' ...
Saluti
--
Bertera Pietro
http://www.makkia.net
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