[glux] NAVIGAZIONE SICURA
Alessandro Accattini
accattini.alessandro@gmail.com
Mer 23 Maggio 2007 09:20:24 CEST
Vai Andrea, sei il mio supereroe preferito!!!
Condivido il tuo pensiero parola per parola, GRANDE!!!
...anzi quasi quasi lo stampo e lo incornicio.
Ciao.
Il 23/05/07, Andrea<aerdan@inventati.org> ha scritto:
> Il problema non è né il proxy locale né quello remoto.
>
> Il problema è che la gente usa il computer senza sapere cos'è e quali
> siano le sue potenzialità.
>
> Mai visto io un genitore che mette un bambino in macchina al posto di
> guida e gli accende pure il motore e allora perché si piazzano i bambini
> davanti ad un computer?
>
> Non ho mai visto un genitore pigliare il proprio figlio, portarlo a New
> York e lasciarlo solo per un paio d'orette, perché allora si da ai
> bambini la possibilità di perdersi nella rete?
>
> Il problema non sono i siti ma l'abbandono di minore.
>
> Si può inventare quello che si vuole resta il fatto che sono i genitori
> che se ne sbattono le palle dei figli. Il problema non è internet o il
> computer.
>
> Perchè allora non chiudere tutti i siti brutti e cattivi? E chi
> stabilisce cos'è brutto e cattivo?
>
> I genitori dovrebbero imparare che stanno tranquilli quando stanno coi
> loro figli non quando li abbandonano nella rete o davanti alla TV.
>
> Non occorre né l'ennesimo sito per newbie né installare Ubuntu o Linux
> (in questo caso). Occorre che i genitori, se vogliono dare la
> possibilità ai loro figli di utilizzare in sicurezza il computer,
> imparino a loro volta ad usarlo. Del resto, che certezze potranno avere
> che i figli non bypassino le protezioni se sono più ignoranti di loro in
> materia di informatica?
>
> E poi perché dovrei dare in mano a uno sconosciuto, di cui non so nulla,
> la formazione culturale di mio figlio? Cosa gli permetterà di vedere?
> Leggere? Imparare?
>
> Perché mai dovrei delegare ad altri l'educazione di mio figlio? E
> ribadisco che si parla di figli, non di impiegati di un'azienda a cui si
> vuole limitare la possibilità di cazzeggiare in rete.
>
> AcCiO wrote:
> > @maxxer
> >
> > Non è tanto il software che filtra, ma è il dare la possibilità ai genitori
> > di stare tranquilli. Non si può dire a un utente inesperto "Installa
> > ubuntu"
> > o "configura il plugin di firefox bla bla", il problema è che la maggior
> > parte delle persone ha una macchina windows, accede con l'utente
> > amministratore del sistema e usa internet explorer.
> >
> > L'idea è un po piu vasta e verterebbe alla creazione di un "punto di
> > riferimento" per utenti inesperti e dare loro la possibilità di tutelare i
> > loro bambini da determinati pericoli.
> > Creare tutorial su come gestire diversi utenti su windows con restrizioni e
> > come impostare il proxy, come disabilitarlo eccetera eccetera...
> >
> > E' piu questo lo spirito. Non si tratta di un OpenProxy normale, ma un
> > servizio accessibile previa registrazione che aiuti appunto a difendersi.
> >
> > Lo so che per molti di noi sembra assurdo, ma basta vedere mia mamma quando
> > è davanti a un computer ;-)
> >
> > Davide
> >
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