[glux] Idea: Linux Burning Machine a Cisano
gigiv
gigiv2@gmail.com
Gio 5 Nov 2009 11:35:26 CET
un trackball? tanto per iniziare
al posto del touch screen
magari cercando di integrarlo
vecchio progetto
http://www.ibiblio.org/pub/Linux/docs/HOWTO/translations/it/html_single/Kiosk-HOWTO.html.gz
gg
Il giorno 05 novembre 2009 11.02, Cristian (3-GMAIL) <
kikkocristian@gmail.com> ha scritto:
> Carlo Stemberger ha scritto:
> > Che sia ben chiara però una cosa: tra gli scopi del Glux non c'è quello
> > di avviare una produzione industriale. Noi dobbiamo limitarci a
> > sperimentare, trovare soluzioni innovative e nuovi approcci per
> > affrontare i problemi, e basta.
> >
> > Una volta costruito un prototipo funzionante, e pubblicata la
> > documentazione relativa, noi abbiamo finito. A quel punto il progetto va
> > considerato concluso e, al limite, lo si può riaprire (se ne avremo il
> > tempo e la voglia) solo per produrre nuovi prototipi migliorati e
> corretti.
> >
> > Almeno, io la penso così.
>
> IMHO, lo scopo del Glux è far conoscere e diffondere l'utilizzo di Linux.
> Cavilli a parte, il progetto piace e sia il BGlug, sia tu stesso, Carlo,
> avete detto che vorreste replicarlo almeno nelle principali biblioteche
> del lecchese (e del bergamasco con il BGlug). Ora, secondo me, si può
> trovare in ogni Comune e ogni scuola una macchina da riciclare e far
> diventare una LBM. Non credo che la disponibilità di trashware sia un
> problema.
>
> Il vero problema, per come la vedo, è che tutto quello che c'è intorno
> (totem + touch screen) non è facilmente replicabile. Per questo avevo
> mandato una mail l'altro ieri una mail a proposito dell'affordability
> della cosa. Mail che è passata assolutamente inosservata.
>
> Queste cose mi sono state chieste anche al BGlug dove, oltretutto, mi è
> stato fatto notare un altro problema. Se spendiamo dei soldi per, per
> esempio, toucherizzare uno schermo LCD (a parte che è più difficile
> trovare LCD da riciclare che non CRT che sono ovunque a fare la muffa)
> c'è il rischio che magari qualcuno lo rubi. (a Cisano non credo sia
> possibile, tanto è piccola la biblioteca. Ma in un posto grande?). Poi,
> da soli non possiamo spendere ogni volta 150/200$ per comprare il frame
> per rendere touch uno schermo e altrettanti denari per costruire il totem.
>
> Per questo ieri stavamo pensando al BGlug di modificare qualcosa per
> rendere il progetto più facilmente sostenibile (e.g.: sostituire il
> touchscreen con una pulsiantiera con solo 4 pulsantoni per limitare la
> possibilità che qualche utente troppo inesperto o troppo smaliziato
> possa fare danni).
>
>
> Quello che dico è che dobbiamo rendere la cosa il più standard possibile
> ed anche cost-free per noi.
>
> Lo step 1 è l'innovazione, lo step 2 tirare fuori un prodotto
> dall'innovazione, lo step 3 è fare diventare il prodotto un servizio(1).
>
> Lo step uno e due li stiamo facendo (ci sono ancora moltissime cose da
> fare), vorrei cominciare a pensare anche come fare l'ultimo passo.
>
> Sono graditi commenti in proposito.
> Ciao,
>
> Cristian
>
> (1) http://www.youtube.com/watch?v=okqLxzWS5R4
>
> ----
> "Imagine a world where culture and free software are togheter,
> everywhere. This will be a world where technology can spread culture.
> This will be a better world."
> LBM - mission statement
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