[glux] Idea: Linux Burning Machine a Cisano
Cristian Unimib
kikkocristian@tiscali.it
Gio 5 Nov 2009 12:07:13 CET
Carlo Stemberger ha scritto:
> Il 05/11/2009 11:02, Cristian (3-GMAIL) ha scritto:
>> Cavilli a parte, il progetto piace e sia il BGlug, sia tu stesso, Carlo,
>> avete detto che vorreste replicarlo almeno nelle principali biblioteche
>> del lecchese (e del bergamasco con il BGlug).
> Sì, e anche nelle scuole e altri luoghi simili. Ma non siamo noi a
> doverlo fare: noi creiamo tutta la documentazione per poterlo fare,
> presentiamo la macchina in fiera, facciamo conoscere i risultati
> ottenuti, ecc., ma poi sta alle amministrazioni comunali, alle scuole,
> ecc. trovare il modo per costruirsi la macchina.
Sono d'accordo con te quando dici che deve essere la
scuola/biblioteca/Comune a realizzare la cosa: nella misura in cui noi
creiamo un progetto per il quale un Comune/biblioteca/scuola possa dire:
* Ok, il Comune/scuola ha 1, 2, ... N macchine inutilizzate adatte a
diventare una LBM.
* Il Glux e il BGlug hanno realizzato il software e la documentazione
(manifesto, volantini).
* Stanziamo 50(?)/100(?) € (il meno possibile) per predisporre la
macchina e stampare il materiale illustrativo.
* Chiamiamo il Glux/BGlug per farci aiutare
Se siamo abbastanza bravi a creare un progetto semplice magari fanno
tutto da soli e si limitano ad avvisarci che hanno messo in piedi una LBM.
Poi... per come penso che sia la situazione attuale... sarebbe
bellissimo se facessero tutto da soli, ma secondo me hanno bisogno che
qualcuno dia una spinta, ossia qualcuno che vada a bussare alla porta in
Comune e dica: "C'è questo progetto ... Volete realizzarlo? Vi
spieghiamo come si fa: ci dovete mettere a disposizione un vecchio PC e
pochi euro". Quel qualcuno penso che dobbiamo essere noi.
Il caso del vicesindaco che viene da noi a informarsi per mettere una
LBM nella biblioteca del suo paese penso sia un caso più unico che raro.
Inoltre, mi ripeto, se vuoi che la cosa si diffonda devi farla il più
standard e "pacchettizzata" possibile.
>
> Ovviamente ben venga se aziende locali o anche degli artigiani fiutino
> un possibile business e si mettano a produrre il prodotto in serie: nel
> caso incontrino difficoltà possiamo anche dar loro manforte, soprattutto
> per la parte software.
Piacerebbe anche a me, ma mi piacerebbe anche realizzare una cosa
recuperando vecchio hardware: (idealmente) a costo zero o comunque con
costi molto contenuti. Se qualcuno crea un prodotto commerciale, trova
il sistema di guadagnarci e riesce a venderlo ai comuni, meglio per lui!
E meglio per Linux che si diffonde. Anzi, ti dirò di più, lo farei io
stesso. <segreto> (Se l'imprenditore si ricordasse di me, di te e di
tutti quelli che ci hanno lavorato sarebbe ancora più bello)</segreto>.
>> Sono graditi commenti in proposito.
>>
> Ci vediamo stasera?
A meno di cataclismi, sì :D
>
>> IMHO, lo scopo del Glux è far conoscere e diffondere l'utilizzo di Linux.
> Non produrre macchine.
Assolutamente d'accordo (vedi sopra). Se poi mi dici che secondo te è
uno sbattimento eccessivo andare in giro per i Comuni a fare proposte ti
dico che: 1) non abbiamo fretta, 2) io sarei anche ben felice di farlo.
Ciao,
Cristian
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