[Golem] incontro

Franco Bagnoli bagnoli@dma.unifi.it
Gio 2 Ago 2001 12:20:35 CEST


On Wed, 1 Aug 2001, janni kasalini wrote:

> Visto che rimandiamo di qualche giorno mi propongo di scrivere una breve
> e-mail anche per qualche politico o amministratore che si trova a
> gestire i temi messi in ballo.
> Senza mettere troppa carne al fuoco potremmo estendere l'invito per far
> conoscere quello che il GOLEM (+ FLUG; ASSOLI; ECT...) stanno
> costruendo.
> Suggerimenti?

Per quanto mi riguarda in questo momento sto lavorando principalmente al
progetto "WebTeach".  Vi allego una descrizione per chi e' interessato.
Questo progetto vera' "provato sul campo" nel Polo Universitario
Penitenziario, vedi in fondo. Non e' un progetto del FLUG (anche perche'
non so se esistono tali progetti), ma comunque ne ho parlato varie
volte.

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Il progetto WebTeach (http://didatica.dma.unifi.it/WebTeach) e' composto
da:

1) uno strumento software per la comunicazione a distanza tra "docenti" e
 "studenti" o anche, pareteticamente, tra collaboratori ad un
 progetto. L'idea e' quella di avere delle pagine web editabili e/o
 annotabili con una sintassi semplice (no html) ma estendibile. 

 Facciamo alcuni esempi: 

  - un corso di linux, i "docenti" mettono le lezioni su web, ma
  individualmente possono dedicare poco tempo alla stesura,
  ampliamento, correzione delle note e a rispondere alle domande.
  Allora decidono che le pagine sono collettivamente editabili dal
  gruppo "trusted" (docenti + studenti conosciuti) ma visibili ed
  annotabili da chiunque. Tutti i lettori quindi possono aggiungere
  commenti, segnalare errori, ecc. mentre il gruppo trusted puo'
  editare il testo (anche se originalmente non suo -- ovviamente con
  l'accordo di non stravolgere il tutto). Il sistema permette per
  esempio di "abbonarsi" ad un particolare soggetto (per esempio:
  gimp) e ricevere via e-mail la segnalazione che e' stato aggiunto
  o aggiornato materiale.

  - corsi universitari (l'esigenza originale): al colloquio con il
  docente si ascoltano spesso le solite domande, che potrebbero
  essere messe on-line, costrundo (interattivamente) un database
  delle FAQ di Analisi 2 o Struttura della Materia, o quello che
  volete. Questo database (che cresce dinamicamente) inoltre ha il
  vantaggio di poter essere consultato/arricchito fuori dalle ore di
  ricevimento, o a distanza da utenti con mobilita' ridotta
  (carcerati, studenti o docenti fuori-sede, ecc.). Perche' possa
  essere un sistema utilizzabile e' possibile 
 
  + inserire brani in LaTeX (convertiti automaticamente in html
  + "attaccare" ad una pagina file qualsiasi (cosi' che ogni pagina
    diventa un piccolo file server) e eventualemnte convertire
    automaticamente  questi file in html o altro (per esempio:
    attaccare figure e inserirle nel testo, attaccare un file word e
    convertirlo a html, ecc).
  + inserire piccoli disegni tecnici (tramite un plugin java di disegno) 
    o creare delle immagini clickabili senza usare l'html (ancora non
    funziona) 
  + inserire ed eseguire pezzi di programma (per esempio: un corso di perl
    con esempi "live", un corso di fisica con programmi
    "modificabili" dall'utente, ecc.). Qui ovviamente ci sono dei problemi
    di sicurezza da risolvere.

  - elaborazione collettiva della documentazione di un progetto 

  - servizio tipo "blog" per "portali" per cui un qualsiasi utente puo'
  aprire una discussione, editare la/le proprie pagine web, mettere su un
  file server, ecc. 

2) altri componenti che esistono ma sono ancora abbastanza scollegati
sono:

2.1) un servizio per la gestione delle prove di esame, per cui gli
studenti possono iscriversi senza dover passara a "lasciare il
bigliettino", avere la notifica in tempo reale di un eventuale
cambiamenti di aula o annullamento dell'esame, notifica in tempo
reale del risultato dell'esame 

2.2) un sistema di generazione/correzione/statistiche su quiz a
scelta multipla, cosi' da poter generare sia prove di esame che test
di autovalutazione, correggerli "al volo" e generare statistiche
sull'esito delle domande, livello di preparazione, ecc. L'idea e'
che, con la compressione dei corsi universitari (o con l'insegnamento
a distanza), non ci si puo' permettere di "rimanere indietro"
(ovvero, ci si puo' permettere, ma poi lo si sconta amaramente), per
cui occorre un sistema di monitoraggio "continuo" del livello di
apprendimento degli studenti. Quindi, l'ideale e' fare un test alla
settimana o per ogni "sottoargomento" del corso, in modo da
controllare sia se qualcuno sta "rimanendo indietro" o se qualche
argomento non e' stato spiegato con suffiiente chiarezza (o magari se
e' stato detto qualche sfondone...), ma il test deve poter essere
corretto velocemente e si devono poter estrarre delle statistiche sia
sugli utenti che sulle domande. Ovviamente il risultato del test
viene poi "reindirizzato" sul sistema di consultazione delle prove di
esame (punto 2.1). 

2.3) eventualmente, si puo' pensare che il sistema di correzione del
test automaticamente "suggerisca" le pagine che trattano gli
argomenti pertinenti agli errori rilevati sul test. Questa parte non
e' ancora stata implementata, ma ne esistono i presupposti. Perche'
possa funzionare ogni pagina deve venir "categorizzata": quali
risorse "fornisce", di quali risorse ha bisogno per venir compresa,
ecc. cosi' se un test evidenzia una carenza in una domanda
categorizzata "C++ object methods" si suggerisce di consultare la
pagina relativa, che a sua volta fara' presente che per poter essere
compresa si deve sapere cosa e' un oggetto, un metodo, ecc.  Questo
approccio credo che sia particolarmente utile nella fase di
"istruzione permanente": quando una persona arriva a consultare un
argomento dopo anni che l'ha studiato (o magari senza averlo
studiato) e quindi non e' certo di avere le basi per la comprensione.
Una volta che esiste una categorizzazione del genre si puo' pensare
di far generare automaticamente un "percorso" didattico che parta da
quello che si conosce e che fornisca l'informazione desiderata. Pero'
a differenza dei percorsi "pre-preparati" quello che penso sia
preferibile vista l'esperienza del free software, e' che questo
percorso nasca dai vari contributi individuali, invece che essere
pianificato a priori dal docente.  

Alcune parti del sistema stanno gia' funzionando
(http://didattica.dma.unifi.it -- occorre registrarsi), ma avrei
voglia di ricominciare da capo con un progetto piu' coerente.

Ovviamente e' un progetto free, per ora e' stato in parte
sponsorizzato dall'universita' di Firenze, e secondo me andrebbe
trasformato in un progetto su surceforge se c'e' qualcun altro
interessato allo sviluppo.

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Il sistema WebTeach verra' usato per il POLO UNIVERSITARIO PENITENZIARIO: 
c'e' un accordo tra l'Universita' di Firenze ed il Carcere di Prato
per permettere ai detenuti dei cerceri toscani l'iscrizione
all'universita' e il loro trasferimento a Prato, in usa sezione dotata
di strumenti informatici (computer), biblioteca, sala lettura, ecc. 

Ovviamente resta il grosso problema della docenza e del colloquio con
i docenti. Il sistema WebTeach dovrebbe poter risolvere in parte
queste esigenze, ma ovviamente sorgono altri problemi: come poter
lavorare con somputer che non sono costantemente "connessi" e
ovviamente come garantire il livello di sicurezza necessario
all'istituzione carceraria (senza il quale ovviamente il progetto non
parte neppure).  


Mi sembra di aver parlato abbastanza. 

ciao.
-- 
Franco Bagnoli (franchino) <bagnoli@dma.unifi.it>
Dipartimento di Matematica Applicata "G. Sansone" - Universita' di Firenze
Via S. Marta, 3 I-50139 Firenze, Italy. Tel. +39 0554796422, fax: +39 055471787
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