[Golem] sulla cancellazione dell'archivio

[syd]

* Marco Ermini wrote:

> Se permetti, prima dovresti permettere al tuo MUA di indentare a circa 73/75
> caratteri le tue email. Grazie ;-)
 
E vediamo se questa volta saremo all'altezza..:-) 
 
> 
> Sono oro soltanto se sai estrapolare le informazioni che ti servono; cosa non
> certo semplice.

Non siamo mica tutti degli incompetenti!

 
> Ora, l'errore clamoroso, a mio modo di vedere, che tu commetti (e non solo tu,
> e' lo stesso errore che fanno tipicamente diversi tipi di "figure patologiche"
> sulla rete come i "paranoici" ed i "politici", oltre che i media) e'
> attribuire un'etica a questa massa di dati.

Bene Marco. Se scrivo che e' l'uso che qualifica il mezzo voglio dire
per l'appunto che un mezzo di per se e' solo un oggetto.
L'etica va ricercata nell'uso che si fa di quell'oggetto; ripeto il concetto
che ho gia' espresso nella mia precedente mail solo per invogliarti ad essere
un po' piu' riflessivo prima di lanciarti come un fiume in piena.
Che internet sia un mezzo di comunicazione potente e valido non lo discute nessuno;
che internet in quanto mezzo di comunicazione sia un mezzo controllato o, se vuoi
controllabile, ci credono in pochi e sarebbe meglio dire che lo _sanno_ in pochi.
Io appartengo a quei pochi e non ho capito da che parte stai tu.
Tanto piu' e' potente e valido un media, tanto piu' e'_conveniente_ controllarlo.
E poiche' e' passato il tempo delle favole sarebbe il caso di prendere coscienza
del fenomeno.
Tu ci credi? Ci stai girando intorno: internet e' questo, e' quell'altro...
ma va bene, nessuno lo mette in dubbio. Ma ci credi si o no che si puo' essere
controllati su internet? 
Eppure ci credi se dici di avere 15 caselle di posta elettronica che ti fanno
tanto contento in quanto gli sballi i calcoli. Ma stai pur certo che se io
mi dovessi fare due calcoli.. beh, terrei in conto che in giro ci sono individui
che arrivano ad usare anche piu' di 15 recapiti.
Ma ti rendi conto: abbiamo bisogno di decine di email per sperare di sfuggire
alle... "loro indagini".
L'informatica e' un bene prezioso. Delicatissimo. L'ingenuita' dei molti gioca a
favore dell'interesse dei pochi.
Le perplessita' di Hal denotano il malessere di una coscienza che piuttosto
che darsi risposte si pone delle domande. Hal non e' un utente medio.
Tu non sei un utente medio. Io lo sono piu' di voi ma comunque meno di tantissimi
altri.
Quei tantissimi non hanno nessuna coscienza (leggi consapevolezza) in merito.
La scelta di una filosofia dell'informatica dovrebbe passare anche da queste
considerazioni.
Tu non vedi nessun nesso tra Igiene Informatica e cancellazione di un archivio:
io ci vedo un'autostrada.
Sarebbe fin troppo utile estendere all'infinito la memoria della rete, sarebbe
anche giusto sotto certi punti di vista; ma se in cambio mi si chiede di dare
conto di quante volte vado in bagno in una giornata allora io mi faccio due calcoli.
Quel che e' peggio e' che del prezzo da pagare non mi informa nessuno. O ci arrivo 
da solo o nella peggiore delle ipotesi lo pago senza nemmeno rendermene conto.
Internet deve essere valutata sulla base dei dati reali. Perche' in questa
valutazione devo escludere la circostanza che vengo spiato e che per
questo mi apro mediamente 10 email?
La cancellazione di un archivio web e' solo una insignificante goccia?
Sta qui la scelta etica.. e non certo in una banca dati.

-- 
syd