[Golem] Oracle acquisisce Sun Microsystems (e insieme MySQL). Speriamo bene...

$pooky Hunter spookyh@gmail.com
Mer 22 Apr 2009 17:35:42 CEST


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Marco Bodrato wrote:
>> Potranno "possedere" gli sviluppatori, ma i loro prodotti rimarranno liberi.
> 
> Sicuro? Un prodotto senza sviluppatori, si spegne velocemente..

Penso in questo caso sia quantitativamente maggiore il contributo di
programmatori non direttamente stipendiati dalla SUN.


>> Come si fa a comprare un progetto opensource??? Spendere miliardi di
>> dollari per comprare qualcosa che è già tuo.
> 
> Se compri il diritto a redistribuire il 90% del codice con un'altra
> licenza... dopo averlo comprato e` piu' tuo di prima.

Cambiare licenza a programmi così articolati è molto complicato.
Dovrebbero contattare tutti i singoli programmatori e riscrivere da capo
tutto il codice di quelli che non hanno esplicitamente autorizzato
l'adozione anche della nuova licenza. Il codice di base resterebbe cmq
sotto LGPL.


>>> Timeo danaos...
> 
> ...et dona ferentes! Concordo con Hal, "anche quando portano doni"!
> 
> Con che licenza hanno distribuito il codice di Java o di VirtualBox? GPLv3+?

Java: GPL 2 (novembre 2006)
http://www.sun.com/software/opensource/java/faq.jsp#b2

Virtualbox: GPL 2, CDDL (gennaio 2007)
http://www.virtualbox.org/wiki/GPL

La GPLv3 è stata ufficialmente rilasciata nel giugno 2007...

> Se per esempio fosse solo GPLv2+, e loro
> avessero (lo credete davvero soltanto ipotetico?) brevetti legati a Java o
> alla virtualizzazione... ebbene, potrebbero in qualunque momento impedire a
> chiunque di continuare a distribuire quel software (lo dice, di fatto,
> l'articolo 7 della licenza stessa).
> Certamente, a quel punto anche loro non potrebbero ridistribuire il codice
> "nostro", ma il proprio con altra licenza, si'. Loro farebbero un passo
> indietro di un anno, tutti gli altri di un decennio.

Il fatto che ad una società piaccia di più la GPLv2 rispetto alla
versione 3+ non significa necessariamente che questa voglia scardinare
ed invalidarne la licenza, sempre che sia legalmente possibile.
È ovvio che con la LGPL possono sfruttare meglio i prodotti opensource
anche in ambito commerciale.
Un prodotto commerciale basato su software opensource porta un ritorno
economico e d'immagine anche al progetto che ne sta alla base.
Le aziende non sono IL male.

(In fondo anche Linux usa la GPLv2)

> Se molti passi son stati fatti, non dimentichiamo quelli ancora da fare, e
> non sottovalutiamo le strategie altrui! In una fetta cospicua di mondo le
> formule e gli algoritmi sono brevettabili, ricordiamocelo.

Per ora non ho mai sentito di un software opensource che venisse
comprato e chiuso. Il contrario è successo decine di volte.


- --
"Tutto quello che ho e' questo pollo di gomma con una carrucola in
mezzo." (Guybrush Threepwood)

http://med.homelinux.org/spooky
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Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux)

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