[Golem] [Informagiovani San Miniato] Incontro sul software libero

Hal hal@linux.it
Sab 6 Nov 2010 19:33:28 CET


Il giorno gio, 04/11/2010 alle 22.34 +0100, Servizio Informagiovani del
Comune di San Miniato associazione La Stazione ha scritto:
> Come già accennato a voce, l'Informagiovani di San Miniato e
> l'associazione La Stazione promuoveranno un seminario breve (due
> incontri) dedicato al software libero.
> In allegato trovate una bozza descrittiva (assomiglia ad un comunicato
> stampa) dell'iniziativa.


Amici del GOLEM, 

Chiedo la vostra opinione sull'esattezza delle affermazioni fatte sul
Software Libero. Io dico la mia, ma aspetto altre osservazioni, in modo
che possa essere uno spunto di riflessione fra noi, una buona attività
per i nuovi arrivati e, infine, un lavoro utile per Tommaso.  :-P



> ¢ Software Open Source e Libero per le Associazioni ¢

Io dico «Software Libero e Open Source», per non staccare la parola
software dalla parola libero. 



> presenta un seminario sul software open source e in più generale con
> licenze d'uso gratuite,

A me piacerebbe dire "sul Software Libero" invece che Open Source. A
limite li citerei entrambi, ma se ne devo scegliere uno solo preferisco
Software Libero.

http://www.ippolita.net/onf
"I termini cambiano poco, da software libero (free software) a software
aperto (open source), ma in realtà cambia tutto."


Quella sulle licenze d'uso invece è sbagliata. Non ci sono "licenze
d'uso gratuite", casomai "non ci sono licenze d'uso", quindi non si
pagano.

Io, quando devo trasmettere questo concetto dico che il Software Libero
è utilizzabile, copiabile, ridistribuibile, "senza dover pagare costose
licenze d'uso".

Non so se la GPL è una licenza "d'uso". Permette non solo l'uso, ma
anche la copia, la modifica, la ridistribuzione. Mi sembra qualcosa di
più.



> ponendo particolare attenzione alle necessità delle associazioni,
> sia per la gestione quotidiana dell'ente stesso,
> sia per semplificare e/o arricchire la realizzazione e l'offerta delle
> proprie attività.
> 
Questo è un tema essenziale. Credo che gran parte dell'associazionismo
lavori grazie all'illecito e alla copia di software fuorilegge.

D'altro canto mi sembrerebbe uno spreco distrarre dalle loro attività
sociali grosse somme di denaro, per pagare licenze d'uso di software
non-Liberi. Non hanno altra possibilità che il Software Libero.



> Open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un
> software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne
> permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di
> modifiche da parte di altri programmatori indipendenti.

"Sorgente" è un po' generico per chi non conosce l'informatica. Direi
"codice sorgente" aperto.

Toglierei la frase sui "detentori dei diritti". Nelle licenze libere i
"detentori" dei diritti siamo un po' tutti. L'autore detiene il diritto
d'autore, l'utente detiene il diritto d'uso e il diritto di copia; gli
autori successivi detengono il diritto di modifica e di redistribuzione
di copie modificate. Più diritti per tutti! Oppure, come dicono le
licenze Creative Commons, solo alcuni diritti sono riservati: "Some
rights reserved". 

Permettono le modifiche a tutti i programmatori, anche a quelli non
indipendenti.


> La collaborazione di più parti (in genere libera e spontanea) permette
> al prodotto finale di raggiungere una complessità maggiore di quanto
> potrebbe ottenere un singolo gruppo di lavoro.

Direi una "ricchezza" maggiore invece che una "complessità".   :-P
> 
> 

> Nel primo incontro verranno presentate le opportunità che il software
> libero può offrire in alternativa a quello proprietario. Al di là
> degli aspetti legali e soprattutto dell'istanza etica (scambio e
> condivisione di conoscenza, che l'associazione -per sua natura- non
> dovrebbe mai trascurare), c'è l'aspetto economico (la gratuità) e
> quello operativo (perché un altro programma può eventualmente
> suggerire percorsi e soluzioni diverse).
> 
> P. es. il sistema operativo Linux; la suite per “ufficio”
> Openoffice;Firefox o Opera o Chrome per la navigazione web; Media
> Player Classic o VLC per riprodurre musica e video; ecc..


Opera è veloce e gratuito, ma non è Open source. Chrome in verità non so
se lo è. Lo è Chromium, su cui Chrome si basa.

Il Software Libero non è gratuito, è Libero. Può essere anche venduto.
Sicuramente non si pagano licenze d'uso, casomai si paga quella copia
del software che ti viene venduta e che puoi usare secondo le
indicazioni della GPL.


ciao
Alberto
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