[Golem] R: Re: Banchino del GOLEM al Palazzetto ad Empoli pre-comizio di Vendola

[Roberto Beligni]

Ritengo opportuno chiarire il mio disappunto con l'evento in questione.

Non conosco tutti i  precedenti dell'associazione, ma a mio avviso credo 
siano cose ben distinte il confronto con la pubblica amministrazione e 
la classe politica, la religione e la propaganda elettorale (di questo 
caso).

A mio avviso in una democrazia credo che il dialogo e la visione di più 
punti di vista faccia crescere, compresi i disappunti (ricordo che ho 
lasciato alla maggioranza la decisione finale).

*In questa occasione***essendo un avvenimento *finalizzato**alla 
campagna elettorale* di un politico (chiunque sia) qualunque 
associazione vi partecipi, a mio avviso, implicitamente aderisce al 
programma elettorale del personaggio e ne favorisce la sua visibilità 
(solo questo ho fatto notare).

Ben diverso è il confronto con una amministrazione pubblica.

Se un qualunque gruppo politico ci chiedesse un confronto sulle materie 
da noi trattate sarebbe da pazzi non dialogare, *ma se il loro fine è 
propaganda elettorale* il mio voto sarebbe comunque sfavorevole.

Come sarebbe ingiusto rifiutare un corso solo per il credo religioso.

E' poco che frequento questa associazione, ma quello che ho apprezzato 
di più è stato il fatto tutto quello che viene proposto viene discusso 
ascoltando e valutando sia i favorevoli che i contrari e la maggioranza 
decide.
Dato che mi è sembrato che la cosa fosse stata stabilita a priori prima 
di incontrarci il martedì ho ritenuto opportuno manifestare il mio 
dissenso che è comunque uno su xx tesserati del Golem

Roberto

Il 05/11/2012 10:49, Alessandro Paola Niccolo' ha scritto:
> ciao a tutti,
> nel caso di profonde revisioni sul modus operandi delle uscite pubbliche del golem vi ricordo che il golem è cresciuto in seno alle parrocchie... fine anni '90 ospitato ad Avane-Pagnana, primi corsi linux tenuti alla parrocchia di Pozzale...
>
> Non siamo mai stati invitati ad incontri di altre religioni... saremmo andati? io dico di si, appoggio in tutto e per tutto l'affermazione:
>
> "
> Il GOLEM non ha mai avuto grossi timori a "partecipare". Il nostro scopo
> è la diffusione del Software Libero e di Linux: benvengano tutte le
> iniziative e le collaborazioni utili a raggiungere lo scopo.
>
> Non ci siamo lasciati mai intimorire né da credo religiosi né politici.
> Il confronto è bello.
> "
>
> Vogliamo chiuderci parlando di aperture?
>
> Non si dovrebbe nemmeno porre il dubbio su di un possibile "secondo fine" del golem nel partecipare alle varie iniziative.
> Vogliamo rileggere lo statuto dell'associazione?
>
> Il Consiglio al limite potrà emettere un regolamento per specificare in che termini e contesti il golem può aprirsi: per me _sempre_, proprio nell'ottica della divulgazione sempre e comunque promuovendo le nostre attività, seguendo il principio del "nessuno escluso".
>
> Un caro saluto,
> Alessandro
>
>
> ----- Messaggio originale -----
>> On 04/11/2012 18:24, franco.fiaschi@alice.it wrote:
>>> IO SCRIVO POCO MA AL RIGUARDO MI TROVO D'ACCORDO CON ROBERTO CIAO A
>>> TUTTI
>> Roberto aveva scritto:
>>> Io non sono molto favorevole alla cosa
>>>   in quanto per noi è vero che ci porta visibilità, ma a mio avviso
>>>   ci accosta al personaggio politico di turno.
>>
>> A questo punto credo sia utile un confronto un po' più approfondito (e
>> magari una presa di posizione del Consiglio).
>>
>>
>>
>> Nell'approfondimento mi sento di dire qualcosa di strettamente
>> personale
>> (non ho nessuna "carica").
>>
>> Il problema dell'interazione con altri soggetti (spesso legati
>> all'amministrazione, a volte politici, non di rado religiosi) si è
>> posto
>> abbastanza presto nelle attività del GOLEM.
>>
>> Con i politici che sono alla guida delle istituzioni credo che
>> dobbiamo
>> confrontarci (Assessori, Sindaci...). Diciamo che con le istituzioni
>> ci
>> confrontiamo.
>>
>> Però quando ci invitano all'attività "istituzionale" ricordiamoci che
>> "promuoviamo" l'amministrazione che -in quel momento- è in mano a una
>> parte politica.
>>
>> Vogliamo rimanere "neutri" non relazionandoci con nessuno? È
>> possibile?
>>
>> Gli amministratori, di cui volenti o nolenti abbiamo bisogno, prima di
>> essere eletti fanno attività di partito. Ce ne teniamo lontani? Poi
>> però
>> sono i politici a fare le leggi, anche quelle in favore del Software
>> Libero.
>>
>> Se la non-interazione con nessuna delle parti si applica in campo
>> politico, perché non applicarla anche in campo religioso?
>>
>> Entriamo in un prunaio. Ma non lo dico perché mi spaventa, anzi.
>>
>>
>> Se domani qualcun del GOLEM volesse interagire con i finiani di Futuro
>> e
>> Libertà (interessati al Software Libero per la loro campagna
>> elettorale)
>> cosa ne pensiamo? Chiusura? Confronto?
>>
>> Alcuni si e alcuni no? Tutti sì? Tutti no?
>>
>>
>> Siamo un gruppo di tecnofili (come il Ducati fan club o quelli del
>> Vintage Hi Fi) oppure il GOLEM vuole hackerare le teste prima che i
>> pc?
>>
>>
>> Dite tutti (che così prepariamo la riunione del Consiglio).
>>
>> --
>> Ciao
>> Hal :o) [ GnuPGKeyID: 19C156F3 ]
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