[Gulli] USB pen su knoppix

Carlo ROATTA roatta@linux.it
Dom 3 Apr 2005 10:29:23 CEST


Fabio sembrerebbe aver scritto  in data 03/04/2005 08:05:

> Alessandro mi aveva consigliato di vedere la reazione del computer 
> dopo aver inserito la pen nella porta usb con il comando: tail 
> /var/log/messages;

Con l'opzione "-f", tail mostra il file in modo continuo, esibendo via 
via i nuovi messaggi del kernel.
Naturalmente, occorre avere i privilegi di root per leggere il file, 
visto che questi è ricco di dettagli sensibili da nascondere agli utenti 
non autorizzati.

> infatti il computer si accorge dell'inserimento e identifica 
> chiaramente tutto della nuova periferica: nome, cognome, cod.fiscale, 
> età ecc.ecc. La cosa più significativa che dice è che la cataloga nel 
> kernel come 'sda: sda1'. Perfetto: questo avviene anche con la 
> mandrake e con la suse, le quali però mettono a disposizione un'icona 
> per rendere la periferica accessibile. Ma la knoppix no. 

E' la funzione dell'automount, con cui SuSE e Mandrake montano 
automaticamente le periferiche rimovibili. E' un approccio molto 
"à-la-windows", che personalmente detesto: diseduca l'utente ad eseguire 
le corrette procedure di montaggio e smontaggio delle periferiche.

> Non crea un'cona sul desktop, se apri konqueror in 
> home/fabio/periferiche lo stesso non c'è traccia di sda1. Come si fa 
> per renderla visibile e accessibile? C'è da creare qualche nuova 
> directory o cosa?

Occorre creare un mounting point (ad esempio, in /mnt/chiavetta), per 
poi poter associare /dev/sda1 a /mnt/chiavetta. Di tale associazione 
occorre l'impostazione nel file /etc/fstab.
Per i dettagli operativi, suggerirei di vederlo assieme, dal vivo, 
Martedì sera.

CR


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