[Gulli] Fwd: dis-servizio Raccomandate On line

Dinora Mambrini dinoramambrini@hotmail.com
Gio 28 Lug 2005 17:12:56 CEST


Grazie ( e complimenti! ;-> )
Nel frattempo, salutoni a tutti...condividete la mia gioia: ho chiuso 
stamani i miei rapporti con l'Universita` (per un po'...) 
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao, ciao!!!
Dinora Mambrini


>From: dado <dado70@email.it>
>Reply-To: dado70@email.it,Lista del Gruppo Utenti Linux di Livorno 
><gulli@lists.linux.it>
>To: Lista del Gruppo Utenti Linux di Livorno <gulli@lists.linux.it>
>Subject: [Gulli] Fwd: dis-servizio Raccomandate On line
>Date: Thu, 28 Jul 2005 15:43:06 +0200
>
>Giro protesta da me inviata alle poste italiane.
>
>ciao
>dado
>
>----------  Messaggio inoltrato  ----------
>
>Subject: dis-servizio Raccomandate On line
>Date: 15:35, giovedì 28 luglio 2005
>From: dado <dado70@email.it>
>To: info@poste.it
>
>Spett.le Poste Italiane
>alla C.A. del dirigente responsabile del servizio Posta Raccomandata Online
>------------
>Buongiorno,
>interessato al Vs. servizio in oggetto avevo intenzione di registrarmi per
>utilizzarlo anche all'interno della mia azienda che conta circa 30 unità.
>Noto però, con notevole disappunto, che per poterlo fare occorre utilizzare 
>  obbligatoriamente Microsoft Windows ed il relativo pacchetto Office.
>Cercando su internet informazioni in tal senso, scopro poi che il Vs.
>servizio, pur attivo da diversi anni, viene pubblicizzato solo adesso,
>stranamente proprio dopo che è stato stipulato un accordo tra le Poste e la
>Microsoft stessa.
>Mi chiedo come sia possibile che un ente di interesse pubblico possa
>permettersi di togliere la possibilità di usufruire del servizio a tutti
>coloro che non utilizzano prodotti Microsoft, 'dimenticandosi' inoltre di
>inserire tra i formati supportati anche quelli basati su standard aperti e
>non proprietari come ad esempio rtf o xml.
>
>Scopro inoltre che in realtà sono accettati anche i file in formato Adobe
>Acrobat (pdf,  proprietario documentato ma non libero) ma tale possibilità
>  non è assolutamente mensionata nel Vs. sito:
>http://www.poste.it/postali/raccomandata/rol_office/index.shtml e
>http://www.poste.it/postali/raccomandata/rol_office/specifiche.shtml
>strano, visto che il Vs. stesso sistema trasforma poi i documenti ricevuti
>in .pdf.
>Nelle stesse pagine, cito testualmente,:
>"Se si dispone di un sistema per la firma digitale, il documento può essere
>firmato digitalmente: sul frontespizio del documento consegnato al
>destinatario sarà riportata l'evidenza delle operazioni di verifica firma
>effettuate." ;
>trovo alquanto strano che si utilizzi formati proprietari per tale 
>operazione
>quando sul sito di infocamere, altro ente certificatore, alla pagina
>http://www.card.infocamere.it/software/software_home.htm leggo:
>"ATTENZIONE: Documenti elettronici creati con i prodotti MS Word e MS Excel
>possono contenere elementi dinamici; data la variabilità di tali elementi,
>visualizzazioni successive del documento potrebbero differire dal documento
>originariamente creato.
>Nel caso di documenti firmati digitalmente contenenti tali elementi 
>dinamici,
>INFOCAMERE ESPRESSAMENTE AVVERTE gli utenti di DíKe che i dati
>originariamente contenuti nei suddetti elementi potrebbero differire da
>quelli visualizzati in fase di verifica indipendentemente dall'esito della
>stessa."
>Sinceramente, come normale utente mi trovo spaesato, cosa vuol dire, che
>se invio una raccomandata utilizzando la funzione 'stampa unione' di Word
>rischio di inviato un documento con dati diversi da quelli che volevo?? Ho
>molta paura!
>
>Personalmente interpreto il meccanismo utilizzato da Poste.it puramente  
>commerciale, e non finalizzato alla reale volontà di espandere i servizi
>verso il maggior numero possibile di utenti, manifestando anzi la volontà 
>di
>escludere gli utenti non Microsoft con un atto discriminatorio lesivo delle
>libertà digitali di tutti i cittadini italiani; considerando poi che la
>società Vs. partner non è italiana, ed la quasi assoluta monopolista in 
>campo
>informatico, non posso che condannare la Vs. scelta.
>Fortunatamente non sono un 'fedele utente' Microsoft, pertanto spero che
>vogliate rivedere le Vs. politiche di 'marketing', espandendo tutte le
>medesime attuali possibilità anche agli utenti che non possono o non 
>vogliono
>utilizzare la Suite Office america, ma preferiscono altri prodotti come
>StarOffice, OpenOffice o semplici editor di testo per produrre il loro
>banalissimi documento (e volutamente non uso la parola .doc che, forse non
>lo sapete, ma ha un significato ben diverso).
>Certo che questa mia mail non vada persa nel nulla distintamente saluto,
>promettendo che diventerò un ottimo utilizzatore del servizio non appena 
>sarà
>per me tecnicamente possibile, e sperando che il sito non sia tra poco
>inutilizzabile per chi naviga con Firefox e non con InternetExplorer.
>
>Alessandro Scapuzzi
>GuLLi - Gruppo Utenti Linux Livorno
>dado70 (at) email (dot) it
>http://www.livorno.linux.it
>
>-------------------------------------------------------
>--
>Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/gulli
>Pagina web del GULLI: www.livorno.linux.it




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