Re: [Gulli] Suggerimento per gli incontri del martedì

[Carlo ROATTA]

Fabrizio Paolini sembrerebbe aver scritto  in data 15/05/2005 23:49:

> rischiamo di creare un gruppo di newbie che si avvicinano a linux 
> grazie a 2 (di numero ovviamente) supersistiti che tutti i martedì 
> hanno la pazienza di spiegar loro come installare i propri programmi

Tutto sta ad intendersi su quale sia la ragion d'essere di un LUG.
Quando quattro gatti si sono riuniti per formarne uno a Livorno, 
l'obiettivo principale che fu posto era il supporto ai nuovi utenti.
Uno degli ostacoli più grossi alla diffusione di Linux, che promuoviamo, 
è infatti la difficoltà che si incontra nei primi passi. I volonterosi 
che provano Linux da soli, a volte non riescono nemmeno a portare a 
termine l'installazione; si deludono, si offendono, e ritornano più 
convinti di prima ad abbandonarsi a quei sistemi operativi che si 
pagano, che propagano virus, che ti spiano nella tua privacy, che ti 
"profilano" e vendono i tuoi dati ai commercianti complici.
Avvicina le persone normali a Linux, non solo gli smanettoni, e vedrai 
come si arricchirà il software libero (vedi l'esempio di Firefox, che 
erode quote di mercato, certo non pescando tra hacker ed informatici, ma 
tra semplici utenti).

Mancava a Livorno un punto di appoggio per chi volesse provare la 
traversata nel deserto. Ora c'è. Offriamo una borraccia e la direzione 
da seguire, certo che se si vuol intraprendere la Parigi-Dakar, bè, sarà 
necessario allenarsi in proprio, non basarsi solo sulle nostre sparute 
forze (ricordo che non solo dedichiamo il poco tempo libero alla causa, 
ma ci autotassiamo pure per le piccole spese. Siamo poveri ma sereni!).

Lo sviluppo di argomenti più sofisticati è stato considerato, nel Gulli, 
una priorità minore per vari fattori. Tra questi:
1. non è necessario impiegare un LUG per portare avanti dei progetti 
(basti vedere su sourceforge.net; pochissimi progetti sono portati 
avanti da LUG, la maggior parte sono impegni di singoli visionari, a cui 
poi si associano, *in rete*, vari collaboratori)
2. la varietà di interessi tra i vari utenti di un LUG porterebbe a 
disperdere in mille rivoli le limitate risorse disponibili
3. nessuno vieta a nessun altro di scegliersi, nella piazza del LUG, 
qualche amico con cui comunque avviarsi su un progetto. Ad esempio, a me 
è capitato di accordarmi con un altra persona, conosciuta nel Gulli, per 
studiare assieme un server di collaborazione via web. Sto ottenendo 
risultati che, da solo, non avrei raggiunto. Lasciamo che le persone si  
conoscano e si scelgano secondo i propri gusti; i risultati finali 
saranno migliori.

Quanto sopra per spiegare le ragioni storiche. Nulla vieta che, qualora 
emergano nel Gulli nuove esigenze e sensibilità, la rotta possa essere 
aggiornata. Permettimi però un sano scetticismo sugli entusiasmi facili 
per i grandi progetti. Prendiamo il caso della distribuzione, che tu 
citi: personalmente, non sono interessato ad una nuova versione tra le 
mille che già sono presenti. Se mi sbaglio, ed invece l'entusiasmo 
ribolle per tale tema, perchè non prendi tu in mano l'iniziativa di 
condurre avanti un gruppetto ad-hoc? Mica c'e' solo il Martedì sera per 
dedicarsi a Linux! Magari, la serata del Martedì viene dedicata a 
"spingere in acqua" chi deve imparare a nuotare. Chi è interessato a 
maggiori imprese, può prendere contatto tra altri Gullini per trovare 
compagni di strada, per proseguire nei fine-settimana.
Penso che, comunque, anche per gli hacker avanzati sia utile disporre di 
un forum comune dove ritrovarsi e conoscersi, per poi proseguire i 
lavori in altri momenti. Tutti questi linuxari che ho trovato nel Gulli 
non sospettavo nemmeno che esistessero, a Livorno!

CR

PS: già che ci sei, metti a posto l'orologio, che le tue mail vengono 
spedite "dal futuro". Mon sono pedante: è che, con tali errori di data, 
mi si "incasinano" i filoni delle risposte. Dè!.



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