[Gulli] Google next...

[Ariel]

Salve a tutti, sono Ariel Techiouba, studio Informatica a Pisa, ho
partecipato all'ultima riunione del GULLI (martedi 8 Nov.).
Il breve resoconto sulla serata dovrebbe farlo il mio amico (Andrea).

Non so se questo è il posto giusto dove scrivere questa digressione, ma lo
faccio lo stesso, sperando di non dare fastidio a nessuno.
Consiglierei innanzitutto di usare alcuni strumenti web per la loro
rilevanza tecnologica. Mi riferisco a quei fantastici servizi che Google sta
diffondendo con la politica degli "inviti" quali Gmail e Orkut. Ho
contribuito di persona alla traduzione in italiano di Gmail, e mi permetto
di sfidare qualsiasi altro server di posta per efficienza e utilità. C'è una
rivoluzione in atto su internet, che va oltre l'open source, anche se vi
affonda le basi, e Google attualmente ne è un promotore. Sono sempre stato
dell'idea che servisse la punta di diamante x aprirsi un varco nel muro di
vincoli e licenze chiamato Microsoft. Linux e l'open source da soli non
possono costituire una valida alternativa perchè devono riuscire prima a
conquistare la massa... Google sta (volente o nolente) fornendo questa
opportunità, sbarcando su tutti i desktop del mondo nel punto più cruciale:
internet.
A chi non sa di cosa sto parlando, propongo di cercare (con google) queste
due stringhe: "web 2.0" e "ajax -afc".
La mia proposta è di iniziare ad usare gli strumenti forniti per ora in beta
per studiarli e poter approfondirne gli sbocchi "open". Sto parlando di
estensioni per firefox e thunderbird, di web-services, di remote os, di
net-grid. Le applicazioni di domani non saranno multipiattaforma, ma saranno
"senza piattaforma", ossia gireranno direttamente sul web. Il primo passo
per prendere questo treno in partenza, secondo me, è proprio Gmail.
Qualche features di Gmail:
- casella da 2.7 GB
- ricerche effettuate direttamente nelle proprie mail tramite il motore di
google (risultati in meno di mezzo secondo!!!)
- filtri per la posta altamente configurabili
- NON è possibile ricevere nè inviare file eseguibili per windows, con
conseguente maggiore sicurezza
- sistema di archiviazione ad "etichette" (gruppi insiemistici piuttosto
delle vecchie cartelle distribuite in una gerarchia)
cmq va usata per capire di cosa parlo...

Chiunque non abbia la casella di Google, mi invii una mail con subject
"Invitami" indicandomi nome e cognome a questo indirizzo: xedxgex@gmail.com

Ciao,
Ariel