[Gulli] Incontro GULLI - AALSCITEC del 03/12/2011

[Diego "Hornet2e" Banti]

Salve amici.
Mi scuso con voi per avervi inviato solo ora il resoconto ma sono stato
preso da una settimana un po' particolare e solo ora sono riuscito a finire
la mail.

Come da oggetto, sabato 3 dicembre ci siamo trovati con Claudio Pucciani e
Paolo Bussotti, rispettivamente Coordinatore e Portavoce AALSCITEC, per
discutere insieme del possibile ingresso del GULLI nell'Associazione delle
Associazioni Livornesi di Scienza e Tecnologia.
Ecco l'elenco dei punti di cui si è discusso e le risposte che abbiamo
avuto:

   1. Costi di Ingresso. Oltre ai 20€ iniziali una tantum e 1€ di quota
   associativa annuale siamo stati informati che in virtù del mancato arrivo
   di fondi da parte di Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmi il
   coordinamento ha richiesto ufficialmente alle associazioni membri un
   contributo straordinario di 50€, che però non risulta essere obbligatorio.
   Il denaro richiesto verrà destinato alla sopravvivenza dell'associazione.
   2. Ruolo Interno e organizzazione. La richiesta che avevamo fatto
   riguardava l'eventuale ruolo del GULLI all'interno dei gruppi di lavoro
   previsti e nell'organizzazione dell'associazione. Il nostro ruolo sarebbe
   in questo caso paritetico a quello delle altre associazioni, con
   particolare riferimento all'ambito tecnologico e informatico. In questo
   senso ci è stata offerta ad esempio la possibile creazione e gestione
   diretta del sito di AALSCITEC, che attualmente è inesistente essendo
   limitato ad una pagina ospitata dal sito del caffè della scienza. In
   aggiunta a questo, ci è inoltre stata offerta la possibilità di entrare a
   far parte anche del coordinamento, visto che la gestione del sito ci
   renderebbe in pratica i gestori della comunicazione esterna
   dell'associazione.
   Per il futuro, dato lo scarso successo dei gruppi di lavoro,
   l'organizzazione verterà sui singoli progetti e l'aggregazione delle
   associazioni direttamente coinvolte nei progetti stessi. Le riunioni
   relative dovrebbero in ogni caso avvenire almeno con cadenza mensile o più
   spesso, visto che il coordinamento si è dichiarato contrario, almeno in
   prima battuta, all'utilizzo delle mailing-list a causa della loro possibile
   tracciabilità sul web.
   3. Autonomia del GULLI rispetto al coordinamento. Lo statuto di
   AALSCITEC garantisce piena autonomia delle associazioni aderenti. Pari
   autonomia è garantita inoltre al coordinamento, che può organizzare
   attività a nome di AALSCITEC e in seno ai progetti eventualmente promossi
   dalle singole associazioni. In questo caso comunque il coordinamento
   promuove una sinergia con l'associazione promotrice del progetto. Ci è
   stato quindi assicurato che il caso del volantino del progetto Occhi Sulle
   Colline è stato un errore di mancata comunicazione.
   4. Criteri di selezione dei membri. Questo punto non era tra le nostre
   richieste iniziali ma mi è sembrato giusto porre la questione. Alcuni di
   voi ci avevano giustamente fatto notare che all'interno di AALSCITEC è
   presente in qualità di membro associato l'UAAR (Unione Agnostici e Atei
   Razionalisti) che non ha in effetti nessuna attinenza né con la scienza né
   con la tecnologia. Abbiamo quindi chiesto spiegazioni e ci è stato detto
   che l'adesione di UAAR è servita semplicemente come "tramite" per far
   entrare nel coordinamento la sua referente, Carmela "Lina" Sturmann, che
   altrimenti non sarebbe stata possibile poiché non è previsto che singoli
   privati siano membri di AALSCITEC. L'intenzione del coordinamento è in ogni
   caso quella di fare filtro e di permettere l'ingresso soltanto alle
   associazioni "a tema".

La mia impressione generale è stata più positiva che negativa anche se,
devo ammetterlo, non tutto mi è risultato chiaro del funzionamento interno
dell'AALSCITEC. Ad esempio, anche se forse è stata dovuta alla mancanza di
tempo, non ho capito in che modo si lavora all'interno dell'associazione e
quanta abitudine effettiva ci sia all'utilizzo degli strumenti informatici
moderni che a mio avviso sono determinanti per lo sviluppo e il successo
delle iniziative. Altrettanto fumoso mi è sembrato il collegamento tra il
coordinamento e la base (le associazioni).
Per capire meglio, questo ed altri aspetti penso sia più opportuno iniziare
una collaborazione esterna, magari inerente proprio il loro sito che ci
permetta di conoscerli e comprendere le loro dinamiche interne. A questo
punto lascio la parola a Alemaio e Fabrizio che erano presenti insieme a me
all'incontro.

La parola a loro e alla Mailing-List! Diteci la vostra!

Ciao a tutti!

-- 
DHB
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