[Gulli] [LD2012] Open Data & Open Format & Open Standard

[Anubis Wolf]

Non se ne parla mai, ma anche i formati di salvataggio dati hanno una
loro importanza soprattutto se "standard" o Open Source...
E' cosi' che M$ ha dominato il mondo dei programmi da ufficio per anni.

E ci sono delle discussioni a riguardo dei formati aperti da usare a
livello pubblico (intendo nel settore pubblico/statale), per i
documenti nazionali per fare in modo che siano leggibili anche in
futuro, anche se cambiano i formati di memorizzazione, per manterne la
compatibilita'.

Credo che questo esempio (quello dell' aricolo nell' email) sia molto
importante, nonche' chiarificatore dell' importanza dei formati aperti,
in ambito medico e in tutti gli altri ambiti.

Che ne dite di parlarne al LD ?
Magari con un breve talk a riguardo ?

Dopo tutto e' molto importante anche per le imprese e le pubbliche
amministrazioni.

Inviato da Anubis Wolf tramite Google Reader: Salvatore Iaconesi
combatte contro il tumore attraverso l’open source tramite Ossblog.it
di Federico Moretti il 11/09/12



Salvatore Iaconesi è un ingegnere che s’occupa di interaction design e
insegna presso diverse università italiane: fondatore di Art is Open
Source (AOS), recentemente ha contratto un tumore al cervello. Alla
richiesta d’una copia digitale dei risultati delle analisi effettuate,
Iaconesi ha avuto dalla clinica i documenti in un formato proprietario.
Così, ha deciso di “craccarli” e trasformare una battaglia molto
personale in qualcosa di davvero straordinario e, cioè, una campagna
per l’utilizzo degli open data in ambito medico.

Soltanto grazie agli open standard, Iaconesi è riuscito a inviare le
analisi a tre specialisti ricevendo subito una risposta da due di loro.
Su The Cure, una sezione di AOS dedicata, l’ingegnere ha pubblicato le
scansioni dei documenti riguardanti la malattia in JPEG e alcuni video
su YouTube: non sono propriamente dei formati open source, però il
significato dell’iniziativa esula dalle discussioni sulle licenze.
Iaconesi è un artista e invita chiunque a contribuire realizzando
qualsiasi cosa, da un’opera d’arte a un videogioco.

Il problema del closed-source in medicina è un tema molto dibattuto al
TED, del quale Iaconesi è membro: i limiti non si riducono ai brevetti
farmaceutici, ma coinvolgono soprattutto la documentazione a corredo
delle analisi effettuate. Gli open standard potrebbero risolvere la
questione permettendo di condividere i risultati con l’intera comunità
scientifica e aumentando le probabilità di guarigione. Non possiamo che
augurare a Iaconesi di vincere la propria battaglia per se stesso e
chiunque possa beneficiare dell’iniziativa.

Via | TED

Salvatore Iaconesi combatte contro il tumore attraverso l’open source é
stato pubblicato su Ossblog.it alle 10:00 di martedì 11 settembre 2012.
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