[Gulli] Gulli e formazione per i cittadini

[Daniele Forsi]

Grazie Carlo,

lo stimolo è molto interessante per il Gulli, dovremmo attirare un
pubblico diverso da quello a cui siamo abituati.

Forse lo sai già che il salone a piano terra viene concesso anche per
le prove di un'associazione musicale e può assistere chiunque,
non so quante persone del quartiere vadano a seguire le prove, però è
un'opportunità che in altri posti non esiste
https://livornopress.it/concerti-e-mostre-con-around-ensemble-bacchelli

Pensare che della "gente" venga la sera a parlare di computer (non
sono ad ascoltare, ma anche a parlare, chiedere) ci vuole un po' di
ottimismo, ma nemmeno troppo, la sfida per noi è trovare argomenti
adatti, sarebbe difficile organizzare un corso strutturato, però credo
che riusciremmo a organizzare delle serate a tema


Il giorno dom 16 mag 2021 alle ore 14:18 Carlo via Gulli
<gulli@lists.linux.it> ha scritto:
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> Buongiorno a tutti,
>
> segnalo un interessante articolo del Corriere della Sera del 15 maggio 2021, a firma De Bortoli, sull'educazione permanente dei cittadini:
>
>     Educazione permanente: la cura del capitale umano
>     https://www.corriere.it/opinioni/21_maggio_15/educazione-permanente-cura-capitale-umano-0fd6e9fe-b5a2-11eb-a57d-536aceb5694d.shtml
>
> Per il Gulli, che si e' proposto negli ultimi anni come "palestra di formazione" nel campo informatico per soci e semplici simpatizzanti, potranno aprirsi nuove possibilita' da giocare nel tessuto cittadino, per contribuire a diffondere la cultura digitale, soprattutto se si sapranno sensibilizzare le autorita' locali.
>
> Tra le frasi piu' rilevanti dell'articolo, riporto:
>
> "...la rivoluzione della formazione permanente ... non è per Bruxelles meno importante di quella digitale o verde. Entro il 2030 almeno il 60 per cento della popolazione attiva dovrà partecipare, ogni anno, a corsi di formazione"
>
> "...Uno dei sette «obiettivi bandiera» del Next Generation Eu è quello di dare nuove e più elevate competenze ai cittadini europei. Entro il 2025 almeno il 70 per cento, nella fascia tra i 16 e i 74 anni, dovrà possedere conoscenze digitali di base..."
>
> "...l’Italia è venticinquesima in Europa nei saperi digitali. Andrea Bonanni su Repubblica ricordava che Svezia, Olanda, Austria, Ungheria, Finlandia e Danimarca sono già oltre il 50 per cento degli adulti impegnati in corsi di formazione, noi siamo al 30 per cento..."
>
> Saluti,
>
> Carlo
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Daniele Forsi, vicepresidente