[ImoLUG] Call for Papers : 3 proposte

palme palme72@gmail.com
Gio 20 Set 2007 11:25:14 CEST


Ciao Riccardo,
premesso che tutte le tre proposte sono molto interessanti e che mi
piacerebbe assistere a tutte le presentazioni ma volendo comunque
esprimere una mia preferenza direi 2,1,3.

Ciao a tutti. Mario

Il 19/09/07, Riccardo Govoni<battlehorse@gmail.com> ha scritto:
> ciao a tutti,
> vi presento le mie proposte per il call for papers di fine ottobre /
> inizio novembre.
> Come ho gia' anticipato a Valerio in chat, gli spunti che propongo
> sono 3 ma a) potrei non avere il tempo materiale di realizzarli e b)
> almeno uno dei 3 deriva da un progetto di ricerca per il quale non
> posso essere certo di arrivare a fine ottobre con risultati
> presentabili.
> Per cui, se le ritenete interessanti, vi chiedo di ordinarle per
> preferenza in modo da sapere su cosa concentrarmi.
> Ovviamente senza voler rubare spazio a nessuno, non pretendo di
> presentare tutte e 3 le idee.
>
> 1) Quando un'immagine vale piu' di mille parole
> Target audience : Sviluppatori, appassionati di programmazione
>
> Abstract: i progetti software e gli ambienti di runtime con cui ci
> confrontiamo quotidianamente hanno ormai una complessita' media che
> rende complicata la percezione delle loro relazioni di insieme: e' la
> norma avere a che fare con pacchetti software composti da centinaia di
> classi e/o soluzioni di rete che coinvolgono decine di nodi
> intercomunicanti. Allo stesso modo, il volume dei dati accumulati su
> tali sistemi richiede sempre piu' l'utilzzo di tecniche di data mining
> e information retrieval per poter aggregare i dati in forma
> 'comprensibile' . In tutti i casi citati e' spesso conveniente farsi
> un'idea preliminare del problema da affrontare. In questo caso sono
> spesso comodi dei 'quick & dirty hacks' che ci permettano di ottenere
> tale idea senza spendere troppo tempo. Nello speech verranno
> presentate alcuni casi d'uso tipici e mostrato come un linguaggio di
> scripting ( ruby ) e una libreria opensource ( graphviz ,
> http://www.graphviz.org ) possono venire in aiuto a tale scopo.
> Esempi :
> - diagramma delle interdipendenze di un sistema a componenti : Eclipse
> - visualizzazione grafica dei flussi di navigazione degli utenti a
> partire dall'analisi dei log di un webservice
> - analisi grafica degli step di un processo di make : Ant
> - interdipendenze tra le classi di un progetto software
> - ottenere diagrammi di comunicazione tra un insieme di servizi
> loosely coupled (es. in un ambiente SOA ).
>
> 2) Gestire il ciclo vita del software con strumenti opensource
> Target audience: architetti software, sviluppatori, chiunque abbia a
> che fare con un repository di sorgenti di qualsivoglia progetto.
>
> Abstract: Qualunque progetto software, dal piu' semplice progetto
> casalingo ospitato su sourceforge all'intero kernel linux, vive
> secondo le leggi non scritte del ciclo vita: sviluppo, testing,
> versionamento, rilascio, bugfixing e di nuovo dall'inizio di release
> in release. Per quanto alcuni strumenti siamo ormai di uso comune
> (es.: cvs o svn ), non appena il progetto prende piede nasce la
> necessita' di un sistema di tooling piu' completo. Nell'ipotesi dello
> sviluppo di un ipotetico progetto java, nello speech verra' presentato
> uno scenario basato completamente sull'uso di software opensource,
> comprendente una breve carrellata su :
> - un sistema di source control management : svn (http://subversion.tigris.org/)
> - un sistema di wiki collaboration, bug tracking e project management
> : trac (http://trac.edgewall.org/)
> - un sistema per la continuous integration : continuum
> (http://maven.apache.org/continuum/) o cruisecontrol (
> http://cruisecontrol.sourceforge.net/ ).
>
> Nello specifico scenario di sviluppo di un progetto Java-based, si
> accennera' ai software opensource per il build management ( maven ) e
> il release repository management ( artifactory ).
>
> 3) Dati inattesi: quando la tua azienda ha cose che non sa di sapere.
> Presentazione del progetto Bayes-Swarm
> Target audience : PMI , chiunque abbia dati sottomano che non sappia
> come analizzare, interessati alle tematiche di datamining e analisi
> statistica
>
> NOTA: questo speech deriva dal lavoro effettuato sul progetto
> bayes-swarm ( http://code.google.com/p/bayes-swarm/ ) attualmente in
> attivo sviluppo, ma ancora in stadio embrionale. Non e' garantito che
> ci sia materiale sufficiente entro il 31/10 .
>
> Abstract: la categorizzazione delle ere dell'uomo tende a definire
> quella corrente come era dell'informazione. In essa, la penetrazione
> dell'informatica in qualunque settore e la riduzione dei costi ad essa
> collegati, ha aumentato esponenzialmente la tendenza all'accumulo di
> dati e informazioni di qualsivoglia genere dalle origini piu'
> disparate (siano essi basi dati di potenziali clienti e contatti o log
> di auditing di router perimetrali ). Il problema non e' piu' la
> rilevazione e salvataggio di tali dati, ma piuttosto la loro analisi e
> l'estrazione di informazioni significative da una massa apparentemente
> informe. Poter riconoscere andamenti ricorrenti ( patterns ) e
> similarita' diventa quindi un elemento di vantaggio, fonte di business
> e opportunita' di risparmio. Siamo gia' in contatto con diverse
> soluzioni commerciali basate su questa filosofia : ad esempio il
> sistema pubblicitario AdWords di Google o i suggerimenti per
> l'acquisto di Amazon.
> Lo speech mostrera' come, tramite l'utilizzo di software opensource (
> ruby, python ) e di analisi statistica ( R , http://www.r-project.org/
> ), sia possibile affrontare il problema in una classica applicazione
> del genere: l'estrazione di trends all'interno di flussi di notizie,
> quali ad esempio, le headilnes di testate giornalistiche o popolari
> feed rss.
> Verranno presentate le metodologie classiche di estrazione dati ( ETL
> , spidering , crawling ) e alcuni esempi delle analisi statistiche
> applicabili ( trends, scatterplots di correlazioni, predizione su reti
> neurali , modelli econometrici ).
>
> Fatemi sapere, ciao a tutti!
> -- Riccardo Govoni
> --
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