[ImoLUG] skill deinition

[Riccardo Govoni ☢]

Premetto che le mie conoscenze del mercato USA sono limitate, visto
che lavoro in Irlanda, e in USA ci vengo solo in visita di tanto in
tanto. Ovviamente dipende molto dal grado di informatizzazione
dell'area ( un software shop nella silicon valley probabilmente e'
piu' specialistico di uno nel montana ).

Data l'evoluzione del web e delle tecnologie sottostanti, diventa
difficile essere tuttologhi e allo stesso tempo avere conoscenze
dettagliate in un campo specifico, vista la specializzazione raggiunta
da ogni singolo campo.

Limitandoci al campo dello sviluppo di applicazioni web ( che e' solo
una piccola fetta della baracca ), se sei un front-end developer penso
sia il minimo aspettarsi che tu ne sappia anche di database, network,
UI, etc ... altrimenti finisci che sviluppi qualcosa di completamente
sconnesso dal contesto. Ovvio non ci si aspetta che tu sappia
all'istante perche' la replica di mysql si perde pacchetti quando lo
slave e' dall'altra parte del globo e/o che tu sappia creare
interfacce utente con la stessa qualita' di uno che il designer lo fa
a tempo pieno.

( Va anche detto che quando il suddetto designer usa flash per fare
gli esempi e poi io devo tradurre tutto in html+js funzionante perche'
lui non lo sa fare, la sua dose di improperi se li prende comunque,
specialmente quando usa testo inclinato 45gradi per gli header di
tabella ).

Detto questo, ipotizzare la suddivisione degli sviluppatori web in 982
categories ( cit. " dal Front-end Web Developer al Community Manager,
dall'Accessibility Expert al Legal Expert" ) mi sembra un pelino una
scemata. "Semantic Web Expert" ? Ma vaff... ti leggi 3 paper sul
formato RDF, 2 su clustering e teoria dei grafi e siamo tutti a posto.
Che senso ha specializzarsi all'estremo in un campo che, dati gli
attuali ritmi delle tecnologie, probabilmente sara' completamente
diverso tra 5 anni ?

Penso che l'aspetto da privilegiare sia la flessibiita'. Oggi ti fai
una cultura sull'argomento x, domani y. Anche perche' y magari oggi
manco esiste ancora. Per quello che vale, se guardi le posizioni
aperte in bigG, sono quanto di piu' generalista possibile. Lo stesso
vale pr gli annunci che vedo su CraigsList. Lo stesso vale per i
colloqui, che in genere insistono sui fondamenti ( algoritmi e teorie
di base ) piuttosto che sulla tecnologia di moda al momento.

Non aveva senso essere un 'Ajax expert' 5 anni fa. Probabilmente non
avra' senso tra 5 anni ( o lo saranno tutti, o sara' passato di moda
).

Il palazzo e' questo : http://tinyurl.com/6ahdzd , con vista sul Bay
Bridge come vi ho mostrato :-)

/R.

On Mon, Oct 27, 2008 at 3:22 AM, Riccardo Corradino
<rcorradino@hotmail.it> wrote:
>
> Buondi,
> vedo ora questo articolo http://punto-informatico.it/2441143/PI/Interviste/professioni-web-ad-alta-definizione.aspx che ben affronta il problema delle competenze professionali, in particolare riguardo al web come avevo accennato nella relazione sui contratti di sviluppo dei siti Internet. Più si standardizza il profilo professionale e più, mediante attenti contratti, si riesce a delimitare diritti e doveri (sia che si presti attività freelance che di lavoro dipendente).
> Da quello che ho saputo da Pasquale Popolizio si dovrebbe giungere al riconoscimento ufficiale di specifiche professionalità del web nel giro di 1 o 2 anni al massimo.
> Di certo il mercato italiano farà un po' fatica ad abituarsi perché sembra che un informatico debba essere tuttologo!!! Riccardo (Govoni): negli Usa stessa cosa?
>
> Saluti
>
> PS: Riccardo, ma il palazzo dal quale trasmettivi è di BigG? Se ti senti solo mi autoinvito :-D
>
> --
> Dott. Riccardo Corradino
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