[ImoLUG] ssh -X e su -
Fabio Fabbri
fabio@llgp.org
Gio 12 Mar 2009 14:28:18 CET
> > da root -> export DISPLAY=:0
> > da utente normale -> xhost +localhost #per accettare la connessione a
> > X dall'utente root
>
>
> ottengo un tristissimo "Error: Can't open display: :0"
Quella procedura va bene per abilitare l'accesso a X in esecuzione sulla
macchina locale per tutti gli utenti in locale.
Per ssh non so se può funzionare, ma certamente in quel modo non
funzionerà. Intanto bisogna lanciare "xhost +localhost" prima di su.
Poi :0 di solito rappresenta il primo server X in esecuzione sul
computer locale, mentre per ssh di solito si usa localhost:10.0, ma nel
tuo caso, dai post precedenti, mi sembra che sia localhost:11.0. Credo
che possa cambiare a seconda di quanti sono connessi via ssh, forse è
meglio controllare prima.
Quindi, la sequenza dei comandi dovrebbe essere:
echo $DISPLAY
xhost +localhost
su
export DISPLAY=lo stesso valore
Anche se non sono sicuro che questo funzioni anche via ssh. Prova e
fammi sapere.
In alternativa puoi lanciare "xhost +ip_computer_remoto" sul computer
locale, e "export DISPLAY=ip_computer_locale:0.0" via ssh.
In questo modo i programmi grafici lanciati via ssh si collegano
direttamente a X in locale, senza far passare la connessione dal "tunnel
ssh".
Da una parte è più leggero perché la connessione non viene criptata, ma
dall'altra è meno sicuro perché il protocollo di X non è sicuro, inoltre
apri il tuo server X al computer remoto, e in questo modo qualcun altro
potrebbe aprire finestre sul tuo desktop da quel pc. Inoltre non è detto
che funzioni, perché anche il computer remoto deve avere la possibilità
di collegarsi al pc locale.
Saluti
Fabio Fabbri
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