[ImoLUG] Installazione su virtualizzazione...

[Stefano Ballardini]

Daniele ha scritto:
> La domanda è: se installo (virtualizzato) il sistema lui (VB) ogni 
> volta è da reinstallare? 

No, l'installazione sulla macchina virtuale è uguale alla installazione 
reale su un qualsiasi disco fisso, perciò al boot della iso di ubuntu 
hai già la possibilità di scegliere di installare subito o di lanciarla 
normalmente come live e poi di installare successivamente.
Una cosa: a installazione ultimata ubuntu chiederà di riavviare, ma 
ripartirà la live perchè nelle impostazioni della macchina virtuale è 
settato sul cd-rom l'immagine iso, quindi chiudere di brutto la macchina 
virtuale e poi selezionare nelle impostazioni il cdrom e basta, al 
successivo riavvio sarà tutto ok.
> E poi: non ho proceduto con l'installazione ma sicuramente mi chiederà 
> di formattare il disco (virtuale) che quinidi avrà uno swap (virtuale) 
> ed una home (virtuale)?

Yes, ma per virtuale s'intende la "macchina virtuale" sul quale gira 
ubuntu, e cioè hw virtuale "creato" dal software virtualbox (anche se 
non è del tutto virtualizzato, per esempio la cpu è la stessa della 
macchina reale).
L'installazione di ubuntu avviene realmente sul disco della macchina 
virtuale, perciò i dati salvati nella /home  rimangono in quel file, 
che, ricordo, è bene sia ad espansione dinamica.
La formattazione del disco virtuale (cioè della macchina virtuale) farà 
esattamente la /, la swap, la /home, esattamente come vuoi tu, oppure 
puoi scegliere il metodo automatico che fa tutto lui.

pipperss