[ImoLUG] Aiuto per tesi di laurea: dati su economia dell'open source, programmazione, statistiche e stime, stipendi, aziende e simili.

Riccardo Corradino rcorradino@hotmail.it
Lun 1 Mar 2010 21:51:00 CET


ciao sberla, 
come anticipato da Franco mi ero avventurato nel tema e per le tue esigenze, quindi per rimanere più sul pragmatico, consiglio di prendere in considerazione direttamente il mio intervento della seconda giornata.
È vero che i dati sono estremamente frammentari, carenti soprattutto a livello nazionale, sottovalutati sul piano economico/fiscale.
Bisogna anche capire se per la tua tesi desideri considerare sia il settore pubblico che quello privato, in quale contesto geografico, se per un settore economico specifico ecc.
comunque di seguito tutti i miei recapiti

Saluti
 
--
Dott. Riccardo Corradino
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Italy
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From: info@francotampieri.com
Date: Mon, 1 Mar 2010 20:09:07 +0100
To: imolug@lists.linux.it
Subject: Re: [ImoLUG] Aiuto per tesi di laurea: dati su economia dell'open source, programmazione, statistiche e stime, stipendi, aziende e simili.

Ciao Sberla!

Dunque una buona base può essere la presentazione che ha fatto il buon Riccardo Corradino per il LinuxDay 2009. Inoltre credo tranquillamente che tu possa disturbarlo, se non ti ricordi la e-mail fammi sapere che te la giro in qualche modo.

Inoltre è un bell'argomento anche non solo come tesi, mi piacerebbe la prossima volta parlarne con te a quattrocchi, in qualche modo posso esporti le vari problematiche su cui lavorare e l'impatto che ha l'OpenSource sulla micro economia italiana (parliamo di PMI e artigiani) in bene e in male.

Cheers

Franco


Il giorno 01 marzo 2010 19.11, sberla54 <sberla54@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti!

Dunque, finalmente ho quasi finito l'universita' e volevo iniziare a preparare la tesi.

Dato che la mia e' una facolta' ibrida, un po' economica ed un po' informatica, e dato che uno dei prof piu' gettonati per la tesi di laurea e' lo stesso con cui ho sostenuto "Economia dell'informazione e di internet" che trattava di economia del software, proprietario ed open source, ed altre faccende relative, ho pensato di rivolgermi a lui.

Avevo in mente di fare una tesi che parlasse dell'economia dell'open source, in maniera il piu' possibile terra terra, pratica e dati alla mano...qualcosa che non sia il solito discorso sull'etica, i fondamenti, la storia, le utopie e le speranze.
Niente di cosi' teorico.

Tanto per spiegarvi, vorrei parlare del numero di persone, di programmatori e di aziende, che vivono grazie al software open source. L'idea mi e' venuta ascoltando Stallman il mese scorso, che ha fatto presente come la maggior parte del mercato del software (e quindi del lavoro dei programmatori di tutto il mondo) sia basato sulla creazione di software custom, su misura, dietro specifiche di privati o aziende, oppure sulla modifica o l'aggiornamento di software gia' esistente.

Vi sembrera' banale ma non mi era cosi' chiaro e credo che non lo sia anche per molte altre persone.

Quindi vorrei raccogliere i dati relativi a quanti programmatori attualmente vivono grazie all'open source, sia nelle aziende (piccole medie e grandi) che privatamente, da liberi professionisti.
Vorrei sapere che tipo di lavoro svolgono, quanti progetti seguono all'anno, se sono ben pagati o meno.
Vorrei sapere se scrivono software open source da zero oppure se e' il software open source gia' esistente a dargli da lavorare, nel caso in cui le aziende li contattino per scrivere le modifiche e gli aggiornamenti.

E poi vorrei anche trattare i casi piu' eclatanti e piu' famosi, come il progetto Apache, Ubuntu e Canonical, Red Hat dietro a Fedora e Red Hat Linux, Suse Enterprise ed eventualmente altri progetti interessanti ed importanti, se ne avete da consigliarmi.
Vorrei informarmi su quanta gente lavora in queste aziende e questi progetti open source e se lavora da dipendente o da libero professionista e quale mole di denaro ci gira attorno.

Mi ricordo, inoltre, di aver letto con sorpresa che anche la maggior parte degli sviluppatori del kernel Linux e' stipendiato, da questa o quell'azienda, per questo o quel motivo....ed e' un'altro punto su cui mi piacerebbe soffermarmi...

Conoscendo il piu' precisamente possibile i dati attuali potrei ipotizzare lo scenario futuro, i benefici per l'economia d'un paese (soprattutto uno "piccolo" come il nostro) nel caso in cui questo circolo virtuoso del software open source prendesse maggiormente piede. Voglio dire: creazione software libero, modifica software libero, ri-modifica software libero, creazione software libero come fork di un software precedente....o cose di questo genere.
Ci potrebbe essere abbondanza di posti di lavoro e, contestualmente, si verrebbe a creare un patrimonio di software di pubblico dominio assolutamente preziosissimo, per ogni tipologia d'azienda quanto per la pubblica amministrazione.

Cosi' su 2 piedi mi sembra una bella idea per una tesi. Perlomeno non parlo dell'open source sotto la solita ottica filosofica e teorica ma inizio a raccontare cio' che e' nato in questi anni.

Il problema, legittimo, che mi ha fatto presente il professore e per il quale mi rivolgo anche a voi e' che questi dati non so quanto siano semplici da reperire.

Stiamo parlando di stime e statistiche frammentarie, provenienti da diverse fonti, soprattutto per quel che riguarda la libera professione.
Non saprei neanche dove andarmeli a cercare, sinceramente.

Forse e' piu' semplice trovare i dati relativi alle grandi aziende ed ai grandi progetti ma per quanto riguarda una stima generica potrebbe essere piu' difficile.

Al limite, potrei limitare la trattazione ad uno stato specifico...se ce n'e' uno che investe piu' di altri nell'open source.

Ad ogni modo, voi avete modo di aiutarmi?
Qualcuno di voi sa dove potrei trovare un po' di questi dati?
Avete qualche lettura da consigliarmi? Magari qualche libro, informatico o economico, che ha gia' trattato la questione?

Piu' dati attendibili riesco a recuperare e piu' dettagliata e credibile potra' essere la mia tesi.

In mancanza di dati minimamente aggiornati, un po' tutta l'idea viene a sfumare e devo ripensare la tesi sotto un'ottica diversa....o cmq fare una tesi meno interessante e meno soddisfacente (per me).

Fatemi sapere.
Non so bene a chi altri chiedere...adesso provo a postare anche sul forum di Slackware italia....poi vedro' di buttarmi sul libro che mi ha consigliato il prof (Open Source di Muffatto e Faldani) e di sbattere un po' la testa contro ai motori di ricerca...

Spero che la cosa possa andare in porto e che magari possiate aiutarmi.
E' un po' di anni che studio materie insulse e per nulla interessanti, che trascino i piedi verso la laurea, e questa tesi potrebbe essere veramente l'ultima cosa interessante e divertente che posso fare in sta maledetta universita'.

A presto!
sberla
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