[ImoLUG] Se è vero è poco bello
Fabio Ginestri
ginex101@gmail.com
Lun 12 Dic 2011 22:41:50 CET
Onestamente non so cosa dire al proposito. Certo è che potrebbe essere
anche vera questa notizia, riportata in basso nei commenti (è di Ice00):
Premetto che uso Fedora, sembra giusto sentire anche cosa dice
Mint in proposito (riassumo valanghe d thred scritti al
proposito in lingua inglese, sperando di aver riassunto in modo
chiaro).
Dal loro punto di vista è stato sistemato un bug presente nel
pacchetto di Banshee, che loro prelevano da Ubuntu essendo la
distro basata su di esso. Il bug ha a che fare con problemi di
trademark e copyright:: usando il pacchetto di Canonical
contentente dei link affiliati ad Ubuntu si corre il rischio di
incorrere in problemi (e invitano chiuque utilizzi Mint di
segnalare eventuali altri riferimenti non conformi a Mint).
Ad esempio CentOs non è nient'altro che RedHat Enterprise Linux
dove sono stato tolti dai pacchetti tuti i riferimenti a RedHat
(ed eventuale software proprietario): lasciare un solo trademark
di RedHat potrebbe portare a problemi giuridici.
Da qui il cambio dei link di affiliazione con uno proprio di
Mint.
Per quanto riguarda gli introiti non avevano idea a quanto
sarebbero ammontati (nel mese di Novembre sono stati inferiori a
4$), per cui l'idea era di negoziare con Gnome una volta
conosciuto l'amontare (la loro idea è di dare il 50% degli
introiti a Gnome), dato che per questo era richiesta una
partership tra Gnome e Mint. Precedentemente chi usava Mint dava
il 75% a Canonical e 25% a Gnome.
E' più o meno quando avvenuto con Canonical che aveva deciso la
ripartizione 75/25 conforntandosi con Gnome e trovando un
accordo.
C'è da dire che prima che Canonical facesse questo redirect,
Gnome riceveva $1200 dollari al mese con Banshee, mentre adesso
ne ricevono $300.Premetto che uso Fedora, sembra giusto sentire
anche cosa dice Mint in proposito (riassumo valanghe d thred
scritti al proposito in lingua inglese, sperando di aver
riassunto in modo chiaro).
Dal loro punto di vista è stato sistemato un bug presente nel
pacchetto di Banshee, che loro prelevano da Ubuntu essendo la
distro basata su di esso. Il bug ha a che fare con problemi di
trademark e copyright:: usando il pacchetto di Canonical
contentente dei link affiliati ad Ubuntu si corre il rischio di
incorrere in problemi (e invitano chiuque utilizzi Mint di
segnalare eventuali altri riferimenti non conformi a Mint).
Ad esempio CentOs non è nient'altro che RedHat Enterprise Linux
dove sono stato tolti dai pacchetti tuti i riferimenti a RedHat
(ed eventuale software proprietario): lasciare un solo trademark
di RedHat potrebbe portare a problemi giuridici.
Da qui il cambio dei link di affiliazione con uno proprio di
Mint.
Per quanto riguarda gli introiti non avevano idea a quanto
sarebbero ammontati (nel mese di Novembre sono stati inferiori a
4$), per cui l'idea era di negoziare con Gnome una volta
conosciuto l'amontare (la loro idea è di dare il 50% degli
introiti a Gnome), dato che per questo era richiesta una
partership tra Gnome e Mint. Precedentemente chi usava Mint dava
il 75% a Canonical e 25% a Gnome.
E' più o meno quando avvenuto con Canonical che aveva deciso la
ripartizione 75/25 conforntandosi con Gnome e trovando un
accordo.
C'è da dire che prima che Canonical facesse questo redirect,
Gnome riceveva $1200 dollari al mese con Banshee, mentre adesso
ne ricevono $300.
Non voglio attaccare o difendere la comunità di Mint, certo è che
sarebbe bene ascoltare tutte le voci. Come qualcuno scriveva sempre in
altri commenti di questo post, probabilmente se siamo in presenza di
software libero e chiunque può modificare liberamente il software, forse
può ritenersi libero di modificare anche eventuali accordi di donazioni.
Certo è che questa eventuale modifica dovrebbe essere pubblicata e non
nascosta, anche se non so se ciò sia espressamente contemplato dalla
licenza: nella GNU GPL si parla di libertà di modifica e
redistribuzione, ma non ricordo se uno sia obbligato a dichiarare tale
modifica (almeno per la GNU GPL, nelle licenze Open Source diverse dalla
GPL le modifiche al software originario dovrebbero essere distribuite
separatamente dal software originario sotto forma di patch, almeno
stando alla Open Source Definition di Perence).
La questione però è importante: se le donazioni iniziano ad essere
veicolate dalle fondazioni di sviluppo (leggi GNOME Foundation) ai
distributori (intendendo chi fa le distribuzioni, leggi Canonical e la
Mint Community) si rischia di mungere troppo latte dalle vacche,
seccando le stesse.
E prima o poi non daranno più latte. :-(
Spero di sbagliarmi :-)
A presto!!!
--
1G1 - Fabio Ginestri
Dottore in Ingegneria dell'Automazione
GNU/Linux User #434990
http://ginex101.altervista.org/ - My Website
http://www.imolug.org/ - Imola & Faenza Linux User Group
Il giorno lun, 12/12/2011 alle 22.17 +0100, Fabio Fabbri ha scritto:
> Beh, "mint" non vuol dire solo "menta", ma anche "zecca", cioè il
> luogo dove si producono le monete... Sarà un caso?
>
> Il giorno 12 dicembre 2011 21:55, Paolo Proni <paoloproni@gmail.com>
> ha scritto:
> Dirottate le donazioni ? Qualcuno può verificare ?
> http://www.ubuntu-linux.it/mint-trattiene-100-guadagni-banshee/
>
>
> --
> Paolo Proni
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