[jobmarket] Flessibilità? cominciamo dalla legalità.

Perrucci Enrico e.perrucci@ois.it
Lun 22 Mar 2004 15:35:09 CET


Penso anch'io che non sia questo il valore del nostro lavoro.
Io per esempio ho 20 anni di esperienza, mi occupo del S.I. di 
una grande Software House insieme ad altri 2 colleghi di Roma,
una struttura fatta di 700 persone sparse dal Piemonte alla Puglia,
una struttura che ogni giorno viene disfatta e cambiata per assomigliare 
a quella dei più svariati clienti per cui stiamo lavorando.
Poi ci sono gli acquisti, la connettività, l'assistenza per tutte le
apparecchiature ...
Ogni volta che devo mancare un giorno, anche se per lavoro,  è un disastro.
Ogni settimana lavoro  circa 6 giorni in 5 (senza retribuzione dello
straordinario, ovviamente !)
Secondo voi  quale dovrebbe essere il mio stipendio ?
Il mio collega di Milano nella stessa posizione (lui era il 4°)
e' stato messo fuori in 1 ora, cassa integrazione (EUR 600/mese) e poi
mobilità assicurata,
perchè costava troppo, in barba a tutta la legislazione e agli obblighi di
rotazione.
Non vi pare che il lavoro sia anche troppo flessibile ?
Poi abbiamo fior di dirigenti che non sanno neanche quello che dicono, ma
sono strapagati ed intoccabili.
Perchè non contiamo quanto perdono le aziende per l'inadeguatezza del
management ?
Scusate lo sfogo, ma c'e' del vero, almeno da noi.
Credo che sia giusto fare qualcosa o almeno provarci.

> Enrico Perrucci
> 
> 
> -----Messaggio originale-----
> Da:	Albert Fröhlich [SMTP:albert67@zonnet.nl]
> Inviato:	lunedì 22 marzo 2004 14.54
> A:	jobmarket@lists.linux.it
> Oggetto:	Re: [jobmarket] contratto nazionale
> 
> Hai ragione a dire dove, Io lavoro all'estero e ti assicuro che uno
> stipendio di questo genere sarebbe considerato assolutamente inadeguato
> per
> paesi in cui il costo della vita e decisamente più basso che a Milano.
> Penso che in Italia manchi molto il senso del proprio valore tra gli
> adetti
> ai lavori.
> Saluti
> Albert
> 
> ----- Original Message ----- 
> From: "Mattia Merzi" <merzi@itc.it>
> To: <jobmarket@lists.linux.it>
> Sent: Monday, March 22, 2004 2:49 PM
> Subject: Re: [jobmarket] contratto nazionale
> 
> 
> > On Monday 22 March 2004 14:44, albert67@zonnet.nl wrote:
> > [...]
> > > > > In soldoni se un professionista medio mi costasse 300 euro al
> giorno,
> > > > > il
> > > > > dipendente equivalente dovrebbe costarmi 300 x 15 = 4500 euro
> mensili
> > > > > pari
> > > > > per il dipendente a circa 1900-2000 euro netti
> > > > Sono costi molto ottimistici... secondo me.
> > > Concordo...
> >
> > secondo me dipende da un fattore essenziale: dove ?
> >
> > Personalmente, ritengo che per Milano questo stipendio e'
> > assolutamente adeguato, diventa effettivamente troppo
> > ottimistico per citta' come Trento (la mia) ...
> >
> > bye !
> >
> > mattia.
> >
> > -- 
> > Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/jobmarket
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