Certificazioni [Was: Re: [jobmarket] idee]

[Marco Ermini]

Il giorno 25/mar/04, alle 00:49, Simone Piunno ha scritto:

> Esattamente, è proprio per questo che secondo me le certificazioni 
> così come
> sono oggi concepite da $GROSSA_AZIENDA sono completamente _inutili_.
> Io faccio i colloqui di assunzione per l'azienda in cui lavoro, ovvero
> seleziono io (insieme ad alcuni colleghi) le persone sul lato tecnico.
> Ti posso assicurare che a noi se uno conosca o meno un certo specifico
> prodotto, per hobby o con certificazione, non interessa gran chè.

Fai bene a dire "l'azienda in cui lavori" - non sono tutte uguali.

Premettendo che nemmeno io considero una certificazione qualcosa che 
vale di più dell'esperienza (questo lo avevo premesso se ben 
ricordi)... io credo che una certificazione /prestigiosa/, anche per 
chi comunque conosce già l'argomento, sia la testimonianza di volerne 
approfondire e consolidare la conoscenza, e quindi un segno distintivo 
di professionalità.

Che siano totalmente inutili non direi. Sicuramente testimoniano che 
hai una conoscenza di genere accademico (ma molto probabilmente anche 
pratico, puoi vedere benissimo dal CV se la certificazione l'ha presa 
mentre stava lavorando su quell'argomento...) su un certo prodotto. 
Questo per alcune aziende è importante, per la tua no.


>  Ben più
> importante è che abbia un buon metodo di lavoro, che abbia una larga 
> base di
> conoscenze generiche e flessibili nel campo, che sappia relazionarsi 
> con gli
> altri e lavorare in team, che dimostri doti di autonomia, che possa
> apprendere velocemente in contesti a lui nuovi, in poche parole che sia
> *professionale*.

Questo non lo puoi certo stabilire in un colloquio. Per lo meno una 
certificazione testimonia una cultura su un argomento. E' come il 
titolo di studio: può essere significativo o meno... dipende dalle 
persone.



> Di uno che mi sa citare a memoria la sequenza esatta di icone che 
> bisogna
> cliccare su $PRODOTTO_SPECIFICO per fare $AZIONE, come una scimmia
> ammaestrata, non ce ne facciamo niente.   La persona che cerchiamo noi 
> si
> prende in mano il manuale e in una settimana massimo due è operativa su
> *qualunque* prodotto.

...oppure dopo due settimane ti rendi conto che non è in grado - 
comunque NON puoi avere la certezza di averlo capito in fase di 
colloquio.

Ripeto che ci sono certificazioni e certificazioni. Posso capire che 
quelle di basso profilo (es. MCP, altre a risposte multiple, o comunque 
quelle poco prestigiose) significhino poco o nulla, ma ti assicuro che 
quelle prestigiose, intanto NON sono SOLO a risposte multiple, ma 
prevedono prove pratiche (RHCT/RHCE) oppure addirittura "compiti" da 
svolgere che vengono rivisti criticamente dagli esaminatori in fase di 
colloquio orale (come la Sun Java Architect, o l'Oracle Certified 
Associate). Ti assicuro che non ti serve sapere a memoria dove fare 
click, e che sono molto considerate.



> Torno all'inizio del thread.  Quello che secondo me è interessante 
> fare, è un
> qualcosa che certifichi la *professionalità*, col peering.  Qualcuno 
> vuole
> discutere di questo?

Francamente non ho capito, esplicita meglio.


ciao
-- 
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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