[jobmarket] Tariffe ?

Marco Ermini markoer@markoer.org
Ven 8 Ott 2004 09:16:45 CEST


<quota chi="albert67@zonnet.nl">
[...]
> E allora che cosa ci state a fare a lavorare in italia ?
> Meno di 400 euro al giorno lordi e' uno stipendio da fame, in qualsiasi
> paese
> europeo un cosulente a tempo determinato prende di piu' !
> Saluti
> Albert
</quota>

400 euro al gg sono tutt'altro che uno stipendio da fame. Almeno in
Italia. A Palermo poi (per esempio, ma puoi metterci pure Firenze,
Roma...) saresti "quasi" ricco - di sicuro un privilegiato. Ma ti assicuro
che ben pochi (almeno tra i miei colleghi e quelli come me che sono
chiamati per consulenze specifiche e che cambiano incarico spesso: ci sono
"nicchie" in cui si annidano consulenti che avevano contrattato l'incarico
3 o 4 anni fa e da cui si guardano bene dallo schiodarsi, finché gli butta
bene) li prendono pure a Milano o a Torino.

Sul discorso generale, sai benissimo che sono d'accordo con te... ma
d'altronde, che ci vuoi fare? Io tengo moglie ed un figlio. Convincili tu
a venire a Londra. O in Olanda. Già faccio quasi 1000 km la settimana per
spostarmi da Firenze ad Ivrea a Milano... (non tanto per lo stipendio ma
perché gli incarichi che si trovano a Firenze sono veramente denigranti
dal punto di vista professionale, e se c'è qualcosa di valido se l'è già
preso qualche raccomandato - figurati se ti guardano il CV). Se fossi
stato da solo, magari sarei già il tuo vicino di scrivania.

Questo è solo un esempio per dire che l'emigrazione di massa non è una
soluzione proponibile. Sicuramente noi italiani siamo "mammoni" e dovremmo
muoverci di più, ma è anche vero che uno magari ha una vita nel posto in
cui è nato.

E d'altronde anche qui in Italia non è sempre stato così come è oggi, e
dato che non credo che alla fine a Telecom o a Vodafone o ad H3G un
consulente, per quanto sia Junior, costi davvero meno di 600/800 euro al
gg, penso che il problema (almeno, fenomenologicamente appare così) stia
in una totale mancanza di regolamentazione del nostro settore, e nel fatto
che ci siano troppi speculatori a giro.


Ciao.
-- 
Marco Ermini
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