[jobmarket] Precarietà [era Programmatore etc.]
Nicola Rauseo
djinn@linux.it
Gio 12 Maggio 2005 17:17:30 CEST
Marco Ermini wrote:
[omissis]
>Per ottenere qualcosa che si avvicini a questo ideale, "A" preferisce
>avere a che fare con una body rental che non direttamente con me o te,
>anche se spende di più - i costi dei consulenti sono comunque, a
>differenza dei dipendenti, portati tutti in detrazione...
>
>
non rientrano nel calcolo del pizzo a confindustria e simili ma
rientrano nei costi e quindi nei parametri questo lo so ma il vero
problema a quel che sento è che nel determinare il prezzo di una
consulenza non si tiene conto di queste differenze e si ragiona solo sul
netto. Mi è già capitato di vedere geniali idee che parlano solo di come
tenere nella paura il collaboratore e poi non hanno una seria analisi
dei costi effettivi, dei costi fiscali (che non sono la stessa cosa)
come della differenza tra rischio e danno certo e via dicendo.
Mi viene lo sconforto solo a pensarci, gestire un'impresa sulla base
della teoria economica o managenriale "di moda", ma neanche nelle
proverbiali repubbliche delle banane si ragionava così qualche anno fa.
>Francamente non vedo quale impedimento legale ci sia. Magari ci fosse,
>come avviene in altri paesi d'Europa.
>
>
C'è, il problema è che devi passare per il giudice e comparire davanti
al giudice del lavoro costa tempo e soldi, sopratutto tempo. Considera
che i tempi base sono nell'ordine dei due anni, aggiungine altri tre se
sei contor un avvocato di quelli specializzati e cattivi, poi si deve
determinare l'importo e di sicuro la tua perizia sarà rigettata almeno
una decina di volte (se sono consulente dell'avvocato del lavoro
contesto anche il centesimo di arrotondamento) fino a che il giudice si
scoccia e nomina un proprio perito (e sono i peggiori) ed alla fine,
dopo 8/10 anni ti viene riconosciuto il tuo diritto ad essere assunto o
risarcito delle differenze. Che poi nel frattempo sei morto di fame
(perchè ti faranno ostracismo) od hai trovato un altro lavoro all'estero
e non te ne frega niente del passato questo poco conta.
>La GdF va dove è sicura di riscuotere...
>
>
più che altro la gdf (e tutti i controlli) si muovono al limite dei
cinque anni per lucrare il massimo possibile sulle sanzioni e visto che
i tempi medi sono nell'ordine dei due/tre non li beccano mai. Con i
piccoli è sicura di poter fare in breve tempo piccole sanzioni che non
vengono contestate perchè il ricorso costerebbe di più.
Il problema è che in ambito fiscale e del lavoro i controlli non sono
finalizzati alla tutela del ripetto della legge ma a creare una
ulteriore fonte di incasso allo stato, più che in altri settori. Un poco
come la stradale che preferisce insistere solo sui limiti di velocità
che sono semplici da contestare e rilevare piuttosto che sulla guida
pericolosa o l'intralcio al traffico di chi cammina a passo d'uomo.
Poi c'è da dire che se capita che un qualche ufficiale inizia una
verifica a tappeto sul territorio di sua competenza e porta simpatici e
lucrosi risultati stranamente l'arma si attiva e comanda ovunque
verifiche a tappeto.
Per esempio (non c'entra molto con il nostro discorso) tutti i
professionisti e gli autonomi si sono fatti la rete aziendale anche se
la usano per le chiamate familiari e si scaricano il costo. Prima o poi
qualche ufficiale se ne accorge e fa una bella verifica a tappeto, il
tizio fa carriera ed un bel milioncilno di multe, la voce si sparge e
tempo un sei mesi o le aziende telefoniche vanno a piangere, e sono
ascoltate, dal governo dicendo che se continua così dimezzeranno
l'organico od il comando generale dirà a tutti di verificare questa cosa.
Cinicamente direi di cercare qualche giovane ufficiale od ispettore,
frustrato dall'esser messo da parte per le raccomandazioni, e
suggerirgli la situazione. Male che vada resta allo stesso punto oppure
si scatena l'effetto a catena e finisce lo schifo.
>Vuoi mettere poi il fatto di essere sulla "piazza" che ha praticamente
>tutto il terziario d'Italia? è tutto molto più semplice per aziende
>tecnologiche come quelle che hai citato. A Palermo magari non mi
>arriva nemmeno una connessione decente ad Internet...
>
>
Allora perchè l'india si avvia a diventare la cina del software a basso
costo?
Ho fatto l'esempio della mia consulenza, piuttosto che gestire una
contabilità separata (per me voleva dire ad esagerare il 10% in più
trattabile, tanto le risorse c'erano già) e rendere autonomo lo
stabilimento il capoccia a Milano preferiva spendere non so quanto di
cdn per non perdere il potere assoluto.
Forse esagero ma a furia di scontrarmi con l'arroganza di dirigenti
impreparati e leghisti di bassa lega buoni solo a parlare di troppi
diritti, troppe tasse e troppa protezione ai dipendenti e quel mitico
"su da noi si fa così" inizio a diventare razzista :-)
>Aggiungo che è talmente tanta la gente che viene rigirata da
>H3G/Vodafone/Wind/Telecom/chicchessia che il presunto "curriculum" è
>uno specchio per le allodole... con queste body rental, un sacco di
>gente incompetente è passata per grandi società...
>
>
vero perchè il body rental è uno strumento concepito per profili
d'impiego bassi e che erroneamente viene impiegato per settori che
richiedono formazione ed esperienza specifica portando ad un
livellamento verso il basso sia dei compensi che delle prestazioni
offerte. Vallo a far capire ai capoccioni ignoranti però che uno
specialista, ma anche un banale operaio altamente responsabilizzato o
specializzato non è un cameriere da pizzeria od un inserviente di
macdonald e che nella valutazione di un'azienda la formazione e la
fidelizzazione del personale vanno quantificate alla pari di tutti gli
altri investimenti.
Se poi aggioungi che molte di queste stupende idee vengono da società di
consulenza che mettono un neolaureato a proporre soluzioni in ambiti
dove professionisti ed esperti con decenni d'esperienza sono incerti...
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