[jobmarket] Re: [lavoro] sistemista junior

[zarrelli@linux.it]

> Il giorno 13/mag/05, alle 13:02, Paolo Marchiori ha scritto:

> Ma perchè c'è l'obbligo di abitare lì?
> già ti sposti a Limbiate e affitti e costi case scendono parecchio.

Dipende tutto dal trade off con la comodità e sicurezza.

Io vivo a Vigevano. Per arrivare da un mio cliente fisso, impiego 45
minuti la sera o in orari non particolarmente trafficati. Il pomeriggio si
sale a 90 minuti. La mattina, se non parto alle 6 spaccate rischio di
mettercene 120 e, una volta solamente, ho impiegato 2 ore e tre quarti.

A un cliente ho dovuto rinunciare, follia pura andare nella zona nord di
Milano, senza un flusso di ricavi adeguato allo sbattimento atroce.

Spesso, sia all'andata che al ritorno, incappo in qualche incidente,
giusto 2 settimane fa con il morto riverso in mezzo alla tangenziale.

> Se poi la vuoi ragionare alla meridionale, che devi essere dal cliente
> in 10 minuti allora si i costi
> sono troppo alti.

Il problema è che per risparmiare prenderei i mezzi pubblici. A parte il
cronico ritardo sulla linea e il sovraffollamento nei periodi di punta,
capita che da Porta Genova l'ultimo treno sia alle 10:40, il che mi
impedisce di andare da quei clienti che mi chiedono interventi notturni o
fuori orario di ufficio. Se, però, mi chiedono, e capita spesso, di essere
sul luogo di lavoro alle 7, muovendomi in macchina posso svegliarmi alle
5:45, in treno sono obbligato ad alzarmi alle 4:30. Il che, mi fa
propendere per la macchina, con tutte le scomodità, i rischi e i costi da
mettere in contro. Un pieno non dura una settimana e un pieno costa sui
52-55 euro.

Recentemente ho lavorato in meridione per alcuni mesi. Beh, questa della
puntualità non l'avevo proprio notata. Anzi.

> Qui sei a Milano, a Milano tirarsi 1.5 ore per andare a lavoro è la
> regola.

E immaginati tu, io devo aggiungercene un'altra di ora, solo per arrivare
a Milano.

> Anche qui due sono le cose:
> 1)sei stato sfigato nella ricerca.
> 2)Volevi tutto troppo vicino al lavoro.

3) In quel periodo non vi erano occasioni valide.


Giorgio