opensouce e sicurezza

Max Giordano giomas@seductive.com
Sun, 11 Feb 2001 15:25:06 +0100


Nicola Scendoni ha scritto:
> [...]
> un firewall lui sosteneva che un pc con linux o *BSD e' inadatto in quanto, i 
> sorgenti sono disponibili e conosciuti e quindi e' facile individuare bug e 
> compromettere la sicurezza del sistama, io ho ribattuto dicendo che sono 
> quasi sempre disponibili patch correttive entro pochi giorni.

salve, 

trovo giustissimo tutto quanto e' stato detto finora, non c'e' quasi gusto 
a scrivere in una situazione simile :-) 

mi fa riflettere quanto detto dal professore pero', perche' sembra che 
la sicurezza dipenda dalla "licenza" mentre io credo che essa dipenda 
dal "progetto".


Infatti ci sono software "intrinsecamente insicuri" eppure distribuiti
secondo una licenza "libera" come SendMail e software altrettanto "liberi"
ma molto piu' sicuri come QMail o Postfix. 

Io credo che Qmail resti sicuro e sendmail resti insicuro, certamente la
licenza in questo caso aiuta la sicurezza; che dire di un software 
insicuro che non puo' essere nemmeno aggiustato ?
credo che il prof. abbia torto. 

Per quanto riguarda la questione economica, credo che si debba capire 
cosa si intende per "anti-economico". 

Se per il "prof." tutto cio' che costa oltre le 300'000 lire e' "caro" 
allora e' probabile che windows98 e un firewall shareware sia la soluzione 
giusta per lui. 

bye


PS 
naturalmente postfix, sendmail e qmail hanno licenze diverse tra loro 
non tutte con la stessa idea di FREE, perdonate l'approssimazione :)






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Massimiliano Giordano                  		giomas@seductive.com

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