[LatinaLUG] Scelte di RedHat 8.0

s4mu3l3 latina@lists.linux.it
Sun, 15 Dec 2002 16:20:26 +0100


Nella recente release di RedHat ( la 8.0 ) e' stato introdotto
il nuovo e sospirato Apache 2.0.x , che per quanto riguarda le 
performance e gli aspetti di stabilità su gli altri sistemi _non
NIX_ dovrebbe essere "La risposta".
Tuttavia l'installazione di redhat e' molto fallace sotto vari
aspetti, primo di tutti il supporto ancora molto molto scarso
da parte di tutti i moduli e prodotti associati ad apache per la
nuova release, si contraddistingue PHP che o non funziona propio o non
funziona correttamente io stesso dopo averla provata per 1 mese
ed aver aggiornato o fatto da me rpm per portarla a una condizione
decente di utilizzo con php ( che adesso e' alla release 4.3.0RC3 )
con il mod perl 2 ( ancora in beta stage e introdotto anche esso in
forma beta da redhat nella distro ) con supporto del ssl piu
consono ( guardate il casino nelle patch incluse negli rpms di apache 
per redhat per il supporto di ssl ) etc.. sono scontento dei limiti
riscontrati per un installazione di tipo "WEB" dovuti principalmente
al fatto di aver voluto mettere nel calderone del software di sistema
primario un prodotto non ancora ben supportato.
Per quanto riguarda le configurazioni di sistema RedHat si appoggia
ormai totalmente ai sui tools grafici senza dei quali non e' quasi 
possibile configurarla.
Il supporto per gnome che solitamente era il prodotto di punta come
piattaforma grafica per RedHat mi e' sembrato non all'altezza, mentre
quello per KDE e' letteralmente CASTRATO ,se volete provare anche voi
a fare un confronto con un altra distro noterete che nel menu principale
mancano alcune voci addirittura il supporto per la console di kde e 
altri tool _di base_ di kde per poterli inserire bisogna innanzitutto
aggiungerli agli rpm della installazione kde e dopodichè lanciari
con Alt-F2 ...a ma sembra di essere in guerra con kde.
L'introduzione di RPM 4.1 da parte di redhat in questa distro ha portato 
altri cambiamenti quello piu in vista e' il nuovo tool rpm-builder che 
non e' altro che l'estrapolazione delle funzionalità di building del 
vecchio rpm , ho letto su piu siti che anche questo package ha 
presentato problemi inoltre il continuo mutare del sistema packager di 
redhat in tutti questi anni mi fa sempre pensare ad una mossa 
commerciale in stile microsoft nel cambiare gli standard.
Boh!,
sarò stato troppo duro o anche voi pensate qualcosa di simile?

Samuele C.