[LatinaLUG] Cronaca di una installazione di Gentoo da utente Ubuntiano/Debianiano

Enrico Bassetti enrico.bassetti@q4q5.it
Mar 18 Dic 2007 17:15:58 CET


Allora, visto che vedevo la mia banda (ricordo che è < di 640k) troppo
libera, ho deciso di scaricare qualche distro (anzi, di far scaricare al
povero 300mhz usato come server tuttofare), tra le quali gentoo,
naturalmente il CD-mini-net-install-fai-una-distro-in-casa (ok, l'ultima
parte non era proprio così ma il senso è quello...).

Stamattina parto tutto entusiasta a creare le partizioni (e ovviamente
spianare tutto quello che c'era di installato). Visto che sul manuale
c'era scritto di creare una partizione di boot separata, ho deciso di
non crearla (per rispettare il manuale ovviamente, ma anche perché se
partiziono ulteriormente un HDD da 6 giga ci rimane poco spazio
libero...). E già che c'ero ho provato anche a formattare la partizione
di root con reiserfs invece che con il classico ext3.


Avvio il "cd" (52 mega chiamalo cd) e, dopo il sito rito di caricamento
dei cd live, mi appare bash. Niente grafica, niente richiesta di login.
Okkey, allora cominciamo a cercare nel manuale. La procedura indica
un'installazione manuale (a dir poco): devo scaricare un certo stage3 e
poi un certo portages, un centinaio di mega in totale.

Ok, procedo a scaricarlo direttamente nella root:

# mount /dev/hdc1 /mnt/
ReiserFS [...]
[...]
# ls /mnt/
/usr/bin/ls: no such file or directory

Doh! Qualcosa è andato storto. Subito penso al lettore CD (che mi ha
sempre dato problemi): riavvio "a caldo" tramite sys/magic request:
Ctrl-AltGr-Rsist + Ctrl-AltGr-O
(il classico reboot non funzionava e non mi andava di premere un tasto
reset quando potevo premerne 13243450...)

Riavvio, lo stesso problema. Di nuovo sys/magic req, e per scrupolo
guardo cosa c'è dentro /mnt

# ls /mnt/
gentoo/     cdrom/     nonricordocosa/

E naturalmente dentro "gentoo" c'è montato il cd, quindi montando
dentro /mnt/ il filesystem di root nuovo, il punto di mount del cd si
volatilizzava nel nulla...

Ok, compreso la stronzata, ho montato il filesystem su /mnt/gentoo/

Estratti nella root (per preparare il sistema già compilato, per
cominciare a compilare i pacchetti), comincia l'aggiornamento del
portages (a quanto pare il primo della lista su un server FTP non è
sempre il più nuovo...) e chroot sul nuovo sistema.

Scopro subito che devo scaricare e compilare un kernel, poi aggiungere
grub, quindi installare sysklog, dcron, stronzatevarie, ecc. Comincia a
piacermi come sistema, decido io cosa installare quindi le cazzate le
faccio io :-D

Naturalmente viene tutto compilato on-the-fly durante l'installazione di
queste cosucce, quindi perdo buona parte del tempo ad aspettare e
guardare gcc e make fare lo sporco lavoro...

Aggiustatina a qualche file di config (fstab, locale, localtime,
hostname, ecc.) e riavvio. Finalmente! Grub mi accoglie con una
bootsplash degna di Gentoo (un'immagine ad un imprecisato numero di bit
< 32 sicuro, ma comunque carina). Ovvio che già sapevo questo e già
sapevo quale sistema operativo scegliere poiché il menu.list (che si
chiama invece grub.conf) l'ho dovuto creare da zero.

Poteva funzionare? Ovviamente no: naturalmente il filesystem su disco
era reiserfs ma sull'fstab ho specificato ext3 quindi mi ha detto che
non era esattamente quello che si aspettava. Pensando di trovarmi con
una partizione sputtanata ho provveduto a salvarmi qualche file di
config con il live cd e a riformattare. Durante la formattazione ho
pensato bene al fatto che il kernel non mi ha montato il fs ma il live
cd si. Controllatina su fstab mi sottolinea la seconda stronzata. Ok...
Tanto la formattazione oramai è partita :-D

(dovrei aggiungere la mia legge a quelle di murphy: quando un sistema
NON funziona, scova l'errore, correggilo e poi formatta tutto e
ricomincia da capo. Così capirai l'errore ma avrai anche
un'installazione pulita :-D)

Ripeto la procedura dal punto 1. Arrivati di nuovo al punto del boot
e... wow, le scritte sono colorate :-D

Rimosso qualche file temporaneo l'installazione è grande 1,1 giga.
Ottimo. Ora si tratta di studiare :-P

Enrico
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