[LatinaLUG] Giornalino - Che ne pensate di questo?

[Davide "DeMoN3" Angelini]

Il giorno 22 settembre 2011 17:54, Andrea Libralato <
andrea.libralato@gmail.com> ha scritto:

> Il 22 settembre 2011 16:25, Davide "DeMoN3" Angelini
> <demon3rock@gmail.com> ha scritto:
> > Un progetto senz'altro interessante, anche se prende la situazione del
> punto
> > di vista strettamente scolastico, ovvero per invogliare le scuole a
> cambiare
> > OS, non tanto per l'uso quotidiano che gli studenti possono farne a
> > casa...mi riprometto di leggerlo meglio
>
> E qui, in parte, sbagli. :-P
> (Breve preambolo) Il Dossier Scuola è stato pubblicato lo scorso anno
> dopo un durissimo lavoro da parte del team capitanato da Luca Ferroni
> (aka "Fero") ed è stato stampato e distribuito in occasione del LD,
> che, se vi ricordate, era incentrato proprio su "Investiamo in oro
> grigio" (l'struzione scolastica).
> Se ci si iscrive al LD di quest'anno (come LUG) se ne può avere anche
> qualche copia insieme ai CD di Ubuntu grazie ad ILS.
> Tornando on topic, secondo me il Dossier Scuola "deve" essere
> distribuito insieme al numero 0 del "Gazzettino di LLG" (o come si
> chiamerà) proprio per porre l'accento sul ruolo centrale che svolge, o
> meglio dovrebbe svolgere, l'istruzione per i giovani: in parole
> povere, se a scuola DEVI usare software proprietario (per i più
> diversi e disparati motivi), allora E' NORMALE usarlo anche a casa.
> Ecco, Davide, se la poni così la questione, noterai che, dovendo
> scegliere un punto d'ingresso, quello più naturale è proprio la
> scuola: se ti insegnano ad usare FOSS, il FOSS diventerà la scelta
> "normale" anche per l'ambiente casalingo oggi ed il lavoro domani.
>
> --
> Ciao,
> Andrea
>
> Ma io comprendo benissimo gli intendi del DossierScuola e li appoggio in
pieno ma, semplicemente, lo vedo rivolto per una distribuzione verso i
docenti e il personale scolastico, non vero i ragazzi, in quanto in quel
dossier (che, ripeto, appena posso leggo bene) mi pare che si pone l'accento
su "come poter trasformare una scuola proprietaria in una scuola foss"
(correggimi se sbaglio).

Ed è, quindi, un pubblico completamente diverso rispetto al pubblico a cui
(almeno da quel che ho capito) vuole parlare il nostro giornalino, ovvero i
ragazzi. Se il nostro giornalino interesserà il 10% dei ragazzi (e la vedo
come una cifra più che ottimistica), nulla potranno comunque fare per
convincere la scuola a passare al foss, quindi le vedo come le 2 facce della
medaglia, ma che poco hanno da spartire tra loro.

Se poi vogliamo portare avanti i due progetti in parallelo, ovvero ragazzi
da una parte e docenti dall'altra, non ci vedo nulla di male.

Spero di essermi spiegato meglio questa volta :)

-- 


Davide Angelini
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